Scrivendo...

Il contrattempo


E' qualcosa che succede all'improvviso. Qualcosa che non ti aspettavi. Ma di solito non è mai grave e si risolve facilmente. Metti su un attività. Pensi di saper fare qualcosa. Ma è qualcosa che in breve ti impegna più del previsto. Non puoi farcela da solo. Devi trovare qualcuno che possa darti una mano. Ma nessuno fa niente per niente. Dovresti ricambiare il suo aiuto, magari pagandolo. Trovi qualcuno a cui piacerebbe tanto fare il lavoro che fai tu, qualcuno che quasi pagherebbe, perchè tu gli chiedessi di darti una mano. Lui non è bravo come te e vuole imparare. Allora dall'alto della tua magnanimità, lo fai lavorare con te. Gli dici che non puoi pagarlo, sei appena all'inizio. Ma a Lui non frega niente dei soldi. Lui è contento così, vuole solo fare quel lavoro. Passa qualche mese, Lui comincia a riprendersi da quello stato di estasi che l'ha dissociato dalla realtà. Si rende conto che non può mantenersi con "il piacere" di fare qualcosa che ama. E all'inizio c'è l'imprevisto. Ti chiede di pagarlo per il lavoro che fa. E' bravo ma soprattutto ti è utile. Lo assecondi, in fin dei conti è ancora un po' stordito. Per sedarlo basta una ricompensa simbolica. Lo quieti. Lui ritorna al lavoro felice e contento. Passano altri mesi. Ora Lui è lucido. Chiede la giusta ricompensa. Gli dici che è giusto, ma che ancora non ha la padronanza del mestiere. Lo metti davanti ai suoi errori e alle sue mancanze. Lo spaventi. Teme che tu possa mandarlo via. Si ritira, pensa di essere fortunato ad avere quello che ha. Torna al suo posto e pensa che è giusto. Vorrà dire che per tirare avanti farà qualche sacrificio in più. Ricomincia a lavorare, sempre di più. Altri mesi, lo vedi sul punto di tornare alla carica. Darà di nuovo problemi. "Guardi fuori" ce ne sono tanti altri come Lui. Com'era Lui prima. All'inizio. Finisce l'ennesimo periodo di qualche mese, lo prendi da parte. Gli dici che non hai più bisogno di Lui. Motivi con banalità. Esprimi dispiacere. Saluti fiero, da amico. Poi pensi, domani ne arriva un altro. Lui è stato un contrattempo. L'ennesimo, contratto a tempo.