Io sono Jane Bennet!

e...ricominciamo


E ci risiamo!La storia e` sempre la stessa: ti innamori di qualcuno e questa volta pensi che sia tutto abbastanza semplice. Lui e` il tuo migliore amico, lo conosci da sempre e sai che quando lascera` la ragazza con cui e` stato quattro anni, e che non l'ha reso felice lui scegliera` te. Perche`non dovrebbe? Lo sa che siete perfetti assieme, che siete talmente compatibile che a volte anche non parlando ci si capisce lo stesso e che ci si perdona tutto....Tre mesi passati a scriverci come mai avevamo fatto, sereni e spontanei...capisci che forse anche lui prova interesse...curiosita`.E invece no cazzo. Dopo una bella chiacchierata in cui tu ti dichiari, perche` sai che lo aiutera` a scegliere la strada piu` ovvia, quella giusta, lui improvvisamente entra in confusione:" Ci sono delle cose che in quattro anni possono essere salvate, a dispetto di quelle che non andavano...non e` che tu non ci sia ma sono distratto e riesco a pensare a una cosa alla volta in questo periodo. Non ti limito nelle tue liberta`, so che non sarebbe giusto chiedertelo...tu vali la pena ma in questo momento devo concetrarmi su di me..."Me Me Me.E a me chi ci pensa? Lo chiamo e gli riverso addosso la mia pazienza scaduta, quel tentativo inutile di essere sempre la principessa coraggiosa che aspetta nella torre con lo sguardo puntato all'orizzonte in attesa di vedere le vele bianche sul mare in tempesta. Il martirio della stupidita` femminile che mentre si consuma in solitudine lascia gli eventi scorrere imprecisi e fuori controllo.La speranza e` l'ultima a morire, quindi per definizione sara` qualcosa a ucciderti prima.Ed ecco le vele nere. La risposta di sgravo di responsabilita` assoluto. L'"io non ti ho promesso nulla" che ti fa pensare a un certo punto di esserti immaginata tutto, che in fondo leggere e sperare troppo fa vivere troppe vite e mai la tua, sempre fuori da te stessa e mai protagonista.Ma io non mi sono immaginata un bel niente. So quello che provo e quello che ho visto.So che si sbaglia.Glielo dico: "Preferisci salvare o essere salvato dall'infelicita` inevitabile cui vai incontro?Sono la tua migliore amica, ti conosco...preferisci essere infelice con lei anziche` con me?"Lui tace. So che le mie parole scivolano via dal suo orecchio sinistro perche` le sento rumorosamente lontane dal suo cervello statico.E ora? Ci tornera` assieme.Lo so come so che oggi mi sono svegliata pensando a lui. Perche`? Perche` siamo uguali anche in questo...finche` non ci facciamo frantumare tutto quello che puo` essere frantumato non molliamo...siamo destinati a essere felici assieme o infelici altrove....forse....Nel frattempo un megagalattico vaffanculo non te lo toglie nessuno Harry.