Io sono Jane Bennet!

Jane e lo strano caso del mutandone anni '50


L'altro giorno, in uno dei miei momenti di depressione cosmica dovuti al periodo, sono andata a fare shopping. Cosa c'è di meglio che un paio di acquisti in barba alla crisi per tirarsi su il morale? Mi capita quindi di passare davanti alle vetrine di un negozio di intimo e sorpresa delle sorprese, vedo  i mutandoni di mia nonna. Sì sì, proprio quelli a vita alta, antistupro, che arrivano appena sotto il seno della serie "mutanda-panciera-linea di sudore sulla maglietta estiva". Mi devo essere persa qualcosa, soprattutto quando do un'occhiata generale alla vetrina: sembra che tutto il negozio, molto in, effettivamente sia adatto a mia nonna. Da quando in qua vanno di moda di nuovo le tute da palombaro post seconda guerra mondiale? Quelle contro cui mia madre e molte come lei hanno combattuto strenuamente negli anni '60-'70 a suon di tette ballonzolanti ignare della forza di gravità??La mia testolina si mette in moto e comincia a correlare (deformazione professionale) una serie di fatti di cui ho letto ultimamente e sono stata anche diretta testimone.Indubbiamente siamo in un periodo storico di restaurazione femminile. Quello che vediamo alla televisione, il modello della donna che si vende e si svende per orbitare e mai arrivare a conquistare il potere o l'indipendenza, che è indubbiamente un aberrazione della libertà sessuale guadagnata durante il femminismo, ha provocato una reazione uguale e contraria.Oggi la condizione  di donna sistemata con un lavoro comunque meno retribuito rispetto a quello del compagno/marito è l'ambizione massima; essere casalinga non dispiace, anche a ragazze laureate. In vacanza ho visto una quantità incredibile di ragazze più giovani di me che sono già sposate, e con figli.Dal punto di vista sessuale, ci sono scrittrici figlie di femministe (vedi recensione di qualche giorno fa sulla Repubblica) che praticano e predicano l'astinenza, perchè del sesso "si parla e si vede troppo". E anche a livelli meno "intellettuali", cioè di persone nella media in cui mi ci metto anche io vedo la sproporzione che c'è tra due tipi di ragazze giovani: il tipo che te la lancia dietro, che è sempre e sempre di più una da poco, e quella che non te la fa vedere praticamente prima delle nozze. Insomma, quelle che potevano essere libere negli anni settanta adesso sono sempre più considerate,come prima, "poco di buono" e le altre sempre più sante e desiderabili.Dai qui secondo me la rincorsa a voler essere "sistemata", a voler occupare in qualche modo un posto nella società. Se sei single sei sempre più emarginata anche dalle amiche più fidate, che sono molto fiere se tu riesci a stare da sola un anno e mezzo, ma che poi per quel che riguarda loro si lanciano subito da una relazione all'altra ( e l'amore, questo sconosciuto)Per cui, fatte queste considerazioni, il mutandone anni '50 non dovrebbe stupirmi. Anzi. Ma come faccio io, che sto bene da sola ma cerco qualcuno che mi ami davvero, e non solo per "sistemarmi" a tornare negli anni '50? Che posto ho nel mondo?E per la cronaca, la biancheria di mia nonna spero di indossarla solo alla sua veneranda età.