Io sono Jane Bennet!

Stronzate


Quando dopo due settimane che frequenti qualcuno ti rendi conto che sei talmente invischiata nella cosa che potrebbe persino andarti bene, cominciano i problemi.Il mio problema del giorno è una spagnola.Partiamo dal principio.C'era una volta un ragazzo di nome A. che inizia a corteggiare la piccola Jane. Dopo una settimana di incontri serrati, Jane decide che è il momento di smetterla di pensare che tutti gli uomini siano stronzi come il suo ex e di provare a lasciarsi andare. Passano i giorni, e non ci sono nuvole all'orizzonte: tutto va bene sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista di discorsi "impegnativi"(del tipo "io e te si sta bene insieme").Dopo qualche giorno A. decide di comunicare a Jane che si ritrova intrappolato in una situazione imbarazzante. Tutto risale a un anno fa, quando A. stava ancora con la sua ex e insieme erano andati in Spagna per una vacanza. Là avevano conosciuto una ragazza, che chiamerò Carmen perchè è un nome che non mi ispira pensieri positivi. Questa gentil donzella non sono ci aveva provato spudoratamente con A. quando lui stava ancora insieme alla sua ex, ma non aveva smesso neppure quando A., tornato a casa e rimasto single, non aveva ceduto alle sue lusinghe.A. assicura alla piccola Jane che tra lui e Carmen non c'è mai stato niente, neanche quando lei ha deciso di fargli un paio di improvvisate a Torino. Jane si fida. Errore.Dopo un weekend di tentennamenti, A. finalmente sputa il rospo e confessa a Jane che Carmen ha prenotato il volo e che verrà da lui. Ovviamenti il povero inconsapevole deve per forza ospitarla per quattro giorni, perchè lei non conosce nessuno a Torino, e in più chiede di essere paziente, perchè mentre la spagnola bivacca a casa sua, lui non può di certo uscire con Jane. Tutto questo con la faccia da mortorio, scusandosi ripetutamente, e non pensando affatto che Jane, dal fastidio sostenuto, sta passando alla fase incazzata di brutto.Il lunedì successivo, Jane si sta preparando per andare a pranzo con A. quando lui la chiama con una voce piattissima scusandosi senza neanche prima aver detto ciao, e dicendo che non se la sente di vederla a pranzo perchè la situazione lo rende nervoso, perchè non gli piace l'idea di vedere lei e poi la spagnola, che è confuso, che non vuole smettere di uscire con lei ma che non potrebbe mai più guardarla negli occhi se dovesse combinare qualche cazzata bla bla bla.Quando Jane stacca il telefono deve guardarsi in giro, e se non fosse che le macchine continuano a scorrere nel traffico del pomeriggio e la gente cammina per strada, sarebbe quasi sicura di essere finita nell'Ade senza ritirare i 20 euro passando dal Via.Ora capisco tutto.Capisco che Carmen rappresenti una fantasia erotica inespressa da un anno e che il fatto che frequenti una persona da due settimane non sia comparabile con l'ammontare di seghe che ti sei fatto da ottobre scorso.Capisco che ti attanagli il dubbio amletico di dover scegliere tra una storia potenzialmente bella e una scopata selvaggia.Quello che non capisco è perchè cazzo ho dovuto spendere 20 euro di traffico telefonico di chiamata con l'addebito per dovermi sentir rifilare una sequela di stronzate colossali.Prossima volta consiglio una lettera. Almeno avrei avuto la soddisfazioni di bruciarla, dopo.