Segui la Stella!

Mondo Marcio: Solo un uomo...


L’Artista che mi sto apprestando a descrivere lo considero ad ora come il quasi perfetto rappresentante del panorama musicale underground italiano… ”Mondo Marcio”Vero nome di battesimo Gianmarco Marcello, nasce a Milano in un freddo dicembre del 1986.I suoi primi anni di vita sono influenzati da un ambiente cupo e oscuro, trascorre l’infanzia in una famiglia instabile a causa della quasi totale assenza del padre…A complicare ancora le cose subisce ripetute visite da parte degli assistenti sociali, facendo maturare in lui un profondo odio verso le istituzioni e la società. Tra l’altro c'era anche la droga, della quale Mondo porta ancora evidenti le ferite. Il suo stile di vita lo conduce sempre più ad inoltrarsi nelle incertezze della metropoli, da lui ribattezzata come "Città del fumo", un ambiente senza speranza, dove distinguersi è impossibile, dove annullarsi è fin troppo facile, solo la Musica poteva salvarlo, e per fortuna c'era il Rap al suo fianco. Mondo ha iniziato a appassionarsi al Rap quando aveva solo 13 anni: prima ascoltando pezzi su pezzi e consumando dischi di Tupac, Eminem e Jay-Z, poi provando a rifare quello che aveva sentito, in seguito traducendolo con parole sue attraverso la Sua Propria Sensibilità.E più tutto il resto diventava nero, più la Musica era un Bellissimo Mondo dove rifugiarsi e creare la Propria Espressione…La Musica era diventata la Sua Droga Benefica…La Musica lo stava salvando. Allora Mondo lascia la strada e si infila in studio a registrare: ed è ora che quella rabbia, quel dolore e quella voglia di riscatto diventano concretamente Rime e Musica."Con il Rap puoi parlare davvero alla gente ed esprimerti come con nessun'altra Musica!" (Mondo Marcio)In seguito Mondo inizia a far girare i suoi primi demo, che lo portano a firmare con un' etichetta indipendente per la quale pubblica il suo primo disco "Mondo Marcio", e un mixtape "Fuori di qua"I suoi primi due lavori sono sottoposti fortemente alla critica e a un superficiale pregiudizio negativo dall’ambiente Hip-Hop nei suoi confronti, che lo portano comunque a non mollare e a farsi conoscere ed apprezzare per quello che realmente vale dentro.Successivamente riesce ad ottenere un contratto con la Emi, tornando in studio e sfornando ai primi del 2006 "Solo un uomo"; album che riscrive le regole del Rap Italiano, senza offrire sdegnosi addolcimenti nei confronti di ascoltatori crozzoni...Solo Rap Nudo e Crudo. Le Atmosfere sono Cupe e Forti, Nude e Viscerali, aprendosi con rime e melodie di grande gusto e respiro. Mondo oltre ad essere abile a comporre Pezzi d’Arte, possiede come altri Artisti della stessa Sfera Musicale la capacità di assegnare neologismi su particolari soggetti.Ne è un esempio la parola "marcio", visto come chi non ha niente dietro; oppure in senso positivo classifica chi sta in piedi solo grazie alle sue ambizioni per il futuro. “Marcio” è anche chi sa che ogni giorno potrebbe essere l'ultimo, e allora lo vive pienamente, cercando disperatamente il successo perché è l'unico modo per lasciare un segno e per essere ricordato su questo mondo prima di ritornare tra le Stelle.In una intervista di “Andrea Teskio Paoli” che ho trovato sul numero 21 di “Groove” (famosissimo mensile di notizie Hip Hop, Reggae e R&B), Mondo cita alcune frasi che ho il piacere di ripubblicare qui sul mio blog:“Io amo la Musica, mi piace farla e poi avevo voglia di costruire qualcosa di concreto all’interno di questo mondo.“Al di là del nome, al di là della mia vita che sono sicuramente degli argomenti utili per parlare al pubblico, voglio fare in modo di farmi conoscere per la mia capacità di fare Musica: essere un Musicista è un modo per realizzarmi.“La mia intenzione fin dall’inizio è stata quella di fare un disco molto aperto, in cui esprimermi al 100%.”Secondo te perchè così tanti ragazzi ti seguono e ti apprezzano?“Può darsi che riescano a identificarsi maggiormente con me, piuttosto che con altri; per via dell’età e perchè quello che scrivo sono storie di tutti i giorni che ognuno può vivere. Parlo di cose concrete, evito di parlare di politica, ma certamente non ho in tasca la formula vincente per dire: cazzo adesso mi metto li e mi faccio ascoltare da tutti!”Nel “Solo un uomo” c’è stata qualche canzone in particolare che senti veramente tua?“…Penso che ‘Segui la stella’ sia il (pezzo) più rappresentativo… E’ molto simile anche a ‘Dentro alla scatola’; ma se dovessi dare una vera e propria carta d’identità degli ultimi otto anni, Mondo Marcio è quello di ‘Il solo rimasto’!”Non so. Magari amano la Mia Musica, o forse sono gli argomenti che tratto nei testi. Non hai mai avuto paura di esporti troppo parlando di cose personali?“Alla gente piace quello che scrivo… Se parli di qualcosa che ti è successo veramente e lo fai nel modo giusto, non sbattendoglielo in faccia, il pubblico ti ascolta…Io non invento nulla e non ho paura di espormi troppo.”Nei tuoi testi usi spesso la parola “marci”: chi sono i marci?“Dipende… Se dico ‘I marci vogliono uccidermi’ vuol dire che per me è uno stress, tutti vogliono cercare di prendermi i soldi… Anche ‘I marci vogliono farmi secco, frà’, ha esattamente lo stesso significato. E’ una parola molto aperta, è un modo di percepire il mondo intorno a me, per definire le persone che abitano questo mondo. ‘Marcio’ è un concetto molto umano, mi fa venire in mente la carne… Riguardo me e il prossimo, chi cerca di prendere qualcosa dal mio paniere, quindi un ‘marcio’! Questa è l’idea di fondo, poi ci sono anche i ‘marci amici’…”“…Anche se tutto sembra andare per il verso sbagliato in questo mondo e se dovessi morire domani, almeno posso dire di aver lavorato.”Sul mio piano personale devo sinceramente affermare che Mondo mi ha perfettamente colpito…In passato ho iniziato 4 anni fa ad appassionarmi alla cultura Hip Hop partendo da Artisti e crew come Eminem ed i D-12, Caparezza, Frankie Hi Nrg MC e Sottotono; ma dai pochi mesi che sono venuto a contatto con la Sua Musica Mondo ha avuto la capacità di combaciare perfettamente con la Mia Stessa Vocazione. In taluni suoi pezzi come “Come prima”, “Come si fa”, “Dentro alla scatola”, “Il mio mondo”, “Il solo rimasto”, “Nessuna via d’uscita”, “Pazzo”, “Segui la stella”, “Solo un uomo” e “Ma nonostante ciò non perde mai la forza di lottare e di andare avanti, accettando la sua vita così per come la sorte gliel’ha assegnata. Di tanto in tanto finisce per esplodere in qualche scoppio di Pazzia, che fortunatamente viene adeguatamente placato dalla Sua Stessa Razionalità Spirituale. Il Sua Propria Fede lo porta nonostante il tutto a sperare che un giorno in un futuro prossimo riuscirà ad ottenere quel rispetto e quel riconoscimento che per tanto tempo gli è stato ingiustamente negato da un mondo tetro e corrotto, forse ”marcio” come il tatuaggio che la “città del fumo” gli ha impresso dolorosamente nella carne.Toc-toc lui evince in maniera dettagliata tutti i particolari della sua difficile vita; non nascondendo niente all’uditore e anzi ferendo e colpendo bruscamente tutti coloro che hanno intenzione di mettersi contro la sua strada. Mondo critica in senso negativo anche quei marci (crozzi) che non comprendono e sputano sul Vero Significato della Sua Arte Musicale…Racconta storie e flash-back d’un’infanzia avvolta sotto un velo di malinconia…Focalizza sulle note le sue esperienze di vita, facendo ricorso spesso alla dannata piaga della marijuana. Si sente spesso solo ed incompreso, e a causa di ciò preferisce chiudersi in meditazione piuttosto che sopportare le sporche angherie dei suoi stessi “frà”. J-Max