Sotterranei...

Forse non tutti sanno...


Il nome tarot, tarocco o tarock, è stato dato in Francia Italia e Germania fino di recente ad un vero e proprio gioco di carte giocato alle fiere paesane. I Tarocchi sono quindi la sintesi di due mondi; il mondo della magia/religionea da una parte ed il mondo del gioco ludico dall’altro.Osservando la struttura del mazzo si vedono ventidue “Arcani Maggiori” formati da immagini intense e nomi altisonanti come Il Matto, Il Mago, La Morte, l'Imperatore ecc.. più cinquantasei “Arcani Minori” che rispecchiano le tradizionali carte da gioco con l’Asso di Bastoni, il Due di Spade, il Tre di Coppe, in Quattro di Danari ecc.Queste immagini o Icone, sono chiamate Arcani e ciò significa immagini riposte nell’ “Arca”, dal greco “custodia”, per cui sono immagini da custodire, da trattare con cura, da salvare e tramandare ai posteri.I Tarocchi compaiono in Europa nel quindicesimo secolo provenienti dall’India o Cina..forse Spagna dove sarebbero stati introdotti durante l’occupazione araba; si dice anche siano stati diffusi dagli zingari o importati dai Crociati o ancor meglio creati nel tredicesimo secolo ad opera di cabalisti spagnoli.Aldilà della loro origine storica, ciò che importa è la loro corrispondenza con i Simboli cosmologici e mitoligici antichi ed il loro affondare le radici nelle profondità dell’inconscio collettivo oltre il tempo.Tra l'800 e la prima parte del 900, l’uso iniziatico e magico dei Tarocchi si diffonde tra i gruppi occultisti d' ispirazione massonica e rosacrociana. Ai nomi di due esponenti Arthur E. Waite e Aleister Crowley sono legati due dei più bei mazzi di Tarocchi esistenti In questi due mazzi non sono solo gli Arcani Maggiori a venire illustrati ma anchegli Arcani Minori diventano oggetto di una grafica simbologica che li libera dalla rigidità dell’immagine tradizionale generando una vitalità e concretezza che stimola la fantasia e libera sia l’immaginazione che l'intuizione.Nei primi del 900 la Psicologia del profondo di un ricercatore appassionato come C.G. Jung, ha consentito che i simboli dei Tarocchi e dello Zodiaco diventassero anche studio nell' ambito della psicanalisi, come appunto “archetipi” dell’Inconscio Collettivo. Così seconda parte del novecento il Tarocco e un’Astrologia “junghiana” iniziò a diffondersi nell'oltreoceano ed in Inghilterra...