La preghiera crea una connessione con l'Energia Creatrice e solo invocandola possiamo entrare in connessione profonda, ed è proprio in virtù di questa connessione profonda che abbiamo la possibilità di attingere, di captare l'Energia Superiore e portarla nel nostro quotidiano. L'energia proveniente dal mondo superiore, è molto potente.... anche solo una piccola particella di questa energia, quando giunge fino a noi, crea vibrazioni incredibili e possibili trasformazioni.Ma è solo un "cuore puro" che può attrarre l'Energia e renderla purificatrice e ristabilizzante. Quando ci troviamo a dover affrontare grandi difficoltà, se non chiederemo, nulla otterremo. Tramite la preghiera creiamo questo contatto tra l'Emittente e noi , collegamento che già risiede nella nostra sfera psichica, pur se lo ignoriamo.Pregare, come recitare un mantra, a mani giunte vuol dire simbolicamente ri-unire, riattivare questo collegamento, ma la vera preghiera consiste nel congiungere i due principi maschile e femminile e cioè il Cuore con la Mente; se manca uno dei due appoggi, la preghiera non può essere trasmessa e ricevuta. E' sempre l'atteggiamento che conta, l'atteggiamento interiore, quel qualcosa di straordinario che si riproietta da dentro a fuori e viceversa, diventando noi stessi ricettivi e trasmissivi, vibrando all'unisono. Non sono le parole che contano, ma la condizione del "desiderio" (cuore) alleata alla "potenza" del pensiero (mente).
Il Potere della Preghiera
La preghiera crea una connessione con l'Energia Creatrice e solo invocandola possiamo entrare in connessione profonda, ed è proprio in virtù di questa connessione profonda che abbiamo la possibilità di attingere, di captare l'Energia Superiore e portarla nel nostro quotidiano. L'energia proveniente dal mondo superiore, è molto potente.... anche solo una piccola particella di questa energia, quando giunge fino a noi, crea vibrazioni incredibili e possibili trasformazioni.Ma è solo un "cuore puro" che può attrarre l'Energia e renderla purificatrice e ristabilizzante. Quando ci troviamo a dover affrontare grandi difficoltà, se non chiederemo, nulla otterremo. Tramite la preghiera creiamo questo contatto tra l'Emittente e noi , collegamento che già risiede nella nostra sfera psichica, pur se lo ignoriamo.Pregare, come recitare un mantra, a mani giunte vuol dire simbolicamente ri-unire, riattivare questo collegamento, ma la vera preghiera consiste nel congiungere i due principi maschile e femminile e cioè il Cuore con la Mente; se manca uno dei due appoggi, la preghiera non può essere trasmessa e ricevuta. E' sempre l'atteggiamento che conta, l'atteggiamento interiore, quel qualcosa di straordinario che si riproietta da dentro a fuori e viceversa, diventando noi stessi ricettivi e trasmissivi, vibrando all'unisono. Non sono le parole che contano, ma la condizione del "desiderio" (cuore) alleata alla "potenza" del pensiero (mente).