Sotterranei...

Il serbatoio arrugginito


L' intellettuale deve imparare a morire. Questa è la via rapida, la psicomagia è una via rapida nei confronti di qualsiasi problema. Gurdjieff faceva fare ad alcune persone cose che non avevano mai fatto; anche Castaneda: prendeva un direttore di un giornale e lo metteva a vendere giornali all' angolo. Lo stesso Castaneda lavorò per due anni a una pompa di un distributore di benzina: aveva capito che se si cambia il circuito entro cui gira la vita, cambia anche la vita stessa, e li' c'è la cura. Lacan disse che l' inconscio è un linguaggio: tutti coloro che fanno teatro sanno invece che l' inconscio è un atto. Esprimere coi gesti una serie di concetti che non si dirigono verso l' intelletto, ma si rivolgono all' inconscio: questo è vero teatro. E la psicomagia è un atto teatrale, poetico, a volte terribile, a volte difficile, però cura. Ogni problema è personale; non esistono malattie uguali, sono solo simili. (A. Jodorowsky)Molte immagini vivono racchiuse in noi, e restiamo incapaci di esplorarle completamente, ma poichè l'inconscio ci appare "misterioso" c'è chi ne resta ammaliato e ricerca "poteri taumaturgici", proprio perchè il "mistero" incute da sempre timore e desiderio.... ma l'inconscio è solo un "serbatoio meccanico" arrugginito, e nessuno di questi "poteri" è di per sè  "potente",  Intelligente. Ogni immagine, ogni "personaggio smarrito" in questo serbatoio non è altro che un fantasma del nostro passato, un fantasma che continuiamo ad esaltare, rendere vivo. E' tutto più semplice.Quei fantasmi non sono altro che la foll(i)a umana residuale che ci rammenta presumibilmente la nostra divina Ignoranza, ma essi sono come il computer, se ora stacchiamo la spina....Se ignoriamo però il funzionamento "meccanico" del PC, l'uso può essere molto distruttivo.