ECCHIME

Almanacco de quando me pare

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 105
 

 

 

 

« Consigli per gli acquist...Cinemà, frenetica passion »

Le inchieste di Ecchime

Post n°1748 pubblicato il 13 Giugno 2016 da jigendaisuke

Perchè tutto resti com'è, bisogna che tutto cambi.

Per capire, aprire i link.

RESTATE SCOMODI del 09/06/2016 -
Prima parte: comuni commissariati

RESTATE SCOMODI del 07/06/2016 -
Prima parte: Platì senza pace


Dice Federico Cafiero De Rao, procuratore capo di Reggio
Calabria:

«Platì in cento anni ha conosciuto sedici commissioni prefettizie.
Significa che c’è stata una continuità nello scioglimento e che
la democrazia come la conosciamo noi non è mai esistita.
In un centro in cui le famiglie di ‘ndrangheta governano, è sicuro
che riusciranno ancora a condizionare il Comune. E cambia poco
che ci sia un sindaco piuttosto che un altro».
«L’avete visto con i vostri occhi che cos’è Platì».
Un posto senza speranza? «No, una speranza esiste sempre.
E un’idea per ripartire io ce l’ho».
Ha proposto alla commissione Antimafia di nominare un pubblico
ufficiale governativo per sorvegliare ogni singolo atto del nuovo
primo cittadino di Platì. «Le elezioni da sole non bastano"

Dice l'attuale sindaco:
«Se non si vota non va bene, se si vota non va bene. Allora a
questo punto ci chiudano in una riserva o ci consorzino con un
altro Comune. Oppure ristabiliscano la legge Pica del 1863».
La legge Pica.
Fu la procedura «per la repressione del brigantaggio e dei
camorristi nelle provincie infette»
(A proposito, nessuno vuole ricordare che l'autore della legge,
non era piemontese, ma un avvocato napoletano.)
Secondo l'illuminata moglie dell'attuale sindaco di Platì
«Tra lo Stato e la ’ndrangheta è peggio lo Stato»

Dice Cafiero De Raho:
«Guardiamo in faccia la realtà: a Platì sono disposti a vivere
con gli uomini dei rapimenti senza isolarli, ma con lo Stato no»

Platì, capitale della ’ndrangheta: “L’Antimafia ci tratta da bestie
con il voto sfidiamo lo Stato”

A Crotone va in scena lo spoglio farsa: una settimana dopo
il voto non è ancora finito

 

La prossima volta che vado al cimitero di Sestri, devo
ricordarmi di ringraziare mentalmente mio nonno paterno
per essere andato via da Crotone, venendo qui a Genova.

E poi venerdì scorso, uno sente dire a Filippo Romano,
commissario straordinario della provincia di Messina, che
siccome certe zone sono passate praticamente dal feudalesimo
al potere mafioso, visto che nei primi anni dell'unità lo Stato
non era abbastanza forte (ma manco prima lo era in alcune
zone) "Non si può pensare di esportare la democrazia in
comuni come Platì, così di colpo"

RESTATE SCOMODI del 10/06/2016 -
Prima parte: comuni commissariati

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: jigendaisuke
Data di creazione: 05/11/2006
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

jigendaisukeelyravCherryslcassetta2ossimoraSignorina_Golightlylisa.dagli_occhi_blumaresogno67woodenshipEstelle_kArianna1921Dott.Ficcagliaper_letteraFemmeNoire
 

ULTIMI COMMENTI

Errare è umano, perseverare è diabolico. Per fortuna poi...
Inviato da: jigendaisuke
il 27/09/2024 alle 12:32
 
Preferisco non provare
Inviato da: jigendaisuke
il 27/09/2024 alle 12:27
 
Nutro seri dubbi ...
Inviato da: elyrav
il 27/09/2024 alle 09:24
 
Accidenti che errore madornale :/
Inviato da: elyrav
il 27/09/2024 alle 09:24
 
;)
Inviato da: jigendaisuke
il 26/09/2024 alle 14:03
 
 

 

 

 

 

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963