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« Le grandi inchieste di EcchimeCover »

Piazza Fontana

Post n°2443 pubblicato il 11 Dicembre 2019 da jigendaisuke

Milano, 12 dicembre 1969, ore 16.37

Banca Nazionale dell'Agricoltura, sede di piazza
Fontana.

Una borsa di pelle, imbottita con 7 kg di tritolo,
esplode.

17 morti e 87 feriti.
Al computo dei morti, vanno aggiunti il ferroviere
Giuseppe Pinelli, il Commissario Luigi Calabresi e
l'onorevole Aldo Moro.
Vita distrutta per Pietro Valpreda.

Quasi contemporaneamente scoppiarono 3 bombe
a Roma provocando 16 feriti e fu ritrovato un
ordigno inesploso in piazza della Scala a Milano.

La società civile dette la sua risposta, cioè no alla svolta autoritaria, il giorno dei funerali delle vittime.

I seguaci di Giangiacomo Feltrinelli, Toni Negri e Renato Curcio dettero una risposta più vicina a quanto desideravano i neofascisti.

La sentenza definitiva della Cassazione, del 2005,
assolve definitivamente Delfo Zorzi (come esecutore
della strage), Carlo Maria Maggi (organizzatore della
strage) e Giancarlo Rognoni (basista).
Al tempo stesso, stabilisce definitiva che la strage fu
organizzata da una cellula del gruppo neofascista
Ordine nuovo, guidata da Franco Freda e Giovanni
Ventura (assolti definitivamente nel 1987 e non più
processabili). Manca il nome di chi ha portato la
bomba dentro la banca.
Questa la verità giudiziaria.

Interessante sapere che le BR fecero una contro-
inchiesta,
arrivata alla conclusione che materialmente
l'ordigno era stato posto nella banca da anarchici, che
pensavano di attuare un attentato dimostrativo; timer
ed esplosivo erano stati messi a disposizione da una
cellula nera. I risultati della controinchiesta su piazza
Fontana furono tenuti riservati, secondo il brigatista
pentito Michele Galati, perché concludeva che
l'anarchico che aveva collocato la bomba era morto
suicida perché sconvolto. L'inchiesta delle Br, secondo
il racconto di Galati, concluse che la strage avvenne
per un errore nella valutazione dell'orario di chiusura
della banca.
La Commissione Stragi accertò che sulla strage di
Piazza Fontana la controinchiesta delle BR arrivò
alla conclusione che la strage fu opera di una
collaborazione tra anarchici, fascisti e servizi segreti,
con la bomba detonata per errore o all'insaputa degli
anarchici.

Il giudice Rosario Priore, nel suo "Intrigo internazionale"
giunge alla stessa conclusione.

Circa i servizi deviati, consiglio di informarsi su Federico
Umberto D'Amato

Per comprendere al meglio cosa è successo, senza giudizi
ideologizzati, consiglio la visione di questi video:

La notte della Repubblica: Piazza Fontana, di Sergio Zavoli


La storia siamo noi serale - Romanzo di una strage

Blu notte - La strage di piazza Fontana: un processo
senza fine
, di Carlo Lucarelli

Infine vi consiglio un ottimo film:
Romanzo di una strage, di Marco Tullio Giordana.


 
 
 
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