ECCHIME

Andreotti


Ci sono eventi, che uno non si aspetta. A 38 anni, non pensavo di leggere mai la notizia della morte diAndreotti!Il penultimo dei Padri Costituenti, ancora fra noi.. almeno fino a stamattina.L'uomo più ammirato e criticato.Uno dei pochi politici italiani, con una visione internazionale e non provinciale.Capace di affrontare in prima persona e senza votare leggi che lo tutelassero o senza attaccare i giudici comunisti, processi anche molto importanti (ricordo che in quello in cui era accusato di associazione mafioso, risulta assolto per il periodo post 1980).L'uomo che non ebbe mai incarichi nel partito, ma che la DCmandava a governare nei momenti più delicati della vita italiana.Vicino al Vaticano e agli USA, ma che presiedette il governodella "non fiducia" del PCI di Berlinguer.L'uomo che ai tempi di Tangentopoli, disse che gli americaniavevano mollato la DC (di cui non gradivano la politica esteranon sempre allineata a quella anglo-americana) e che, chi sarebbe venuto dopo di loro, avrebbe avuto problemi.L'ironia garbata, ma fulminante.La legge sul cinema. Si, proprio lui che criticava il neorealismo,è stato il padre di una legge grazie alla quale, il nostro cinemaè stato grande e importante negli anni 50 e 60, legge che stabiliva che una parte degli incassi fatti dai film americani, dovessero andare allo Stato, che a sua volta finanziava produzioni italiane.... anche se nel frattempo faceva entrarein campo la censura... non solo politica.E’ morto Giulio AndreottiFrasi celebri Da Ambrosoli a Sindona, i fantasmi di un personaggio controverso Con l’America, da alleato di ferro a partner inaffidabileVatican Insider- Consigli e frizioni: filo diretto coi Papi