ECCHIME

Due gocce d'acqua


La Warkawater Tower è un’eccellenza italiana. Il suo ideatore e creatore è Arturo Vettori, che assieme al suo team di Architecture and Vision, ha costruito una struttura inverosimile che spicca dal paesaggio etiope. È alta circa 9 metri e larga 4, fatta di bambù munito di grata e rivestito con rete in poliestere arancione.
La struttura è progettata per captare le piccole particelle di acqua presenti nell’aria, fornendo una fonte sostenibile di acqua per i paesi in via di sviluppo. L’impianto, oltre alla pioggia, ‘strizza’ la nebbia e la rugiada. Sulla base di test effettuati nel laboratorio italiano, l’azienda sostiene che, a oggi, ogni Warkawater può raccogliere dai 13 ai 26,4 litri di acqua al giorno.Numeri che potrebbero sembrare ininfluenti se si considera che sono inferiori ai litri che la maggior parte della gente occidentale utilizza tirando lo sciacquone ogni giorno. In realtà in un paese come l’Etiopia, in cui circa 60 milioni di persone non hanno nemmeno acqua potabile, non sono per niente irrilevanti. Il nuovo prototipo, rispetto ai precedenti, ha grandi novità: l’esterno è di bambù e non più di giunco, la parte superiore della torre ha pezzi riflettenti per tenere lontano gli uccelli e la struttura è più ampia (largo 4 metri circa, contro i 2 di quelle progettate precedentemente).Un WarkaWater avrà un costo di circa $ 1.000 per produrre senza richiedere l’elettricità. L’obiettivo pratico è di rendere le torri efficienti 24 ore su 24. Inoltre, costellare il paesaggio con queste strane infrastrutture è qualcosa di più di una semplice sfida funzionale: si tratta anche di architettura. Vettori ha pensato a qualcosa di iconico, che mira a connettersi all’aspetto socio-culturale dello stato africano. Con tettoie in tessuto che si estendono come una morbida gonna di seta, le torri potrebbe essere addirittura un posto dove le persone si riuniscono per passare del tempo e cercare riparo dal sole, proprio come farebbero sotto un grandissimo albero frondoso Warka.http://caterpillar.blog.rai.it/2016/03/23/eco-torre-acqua/