Gli anni 50 si aprono con i braccianti uccisi dalla polizia e dai carabinieri, nelle campagne di Melissa (Crotone), Montescaglioso (Matera), Torremaggiore (Foggia) e Modena, chiamati dai latifondisti.
Ecco un cinegiornale commentato da
Corrado Riforma agraria e lotte contadine.Costituente e costituzioneI latifondisti e i detentori del potere politico nel Mezzogiorno,tentarono nel 1947, di fermare il processo di modernizzazionedell'economia e dell'agricoltura meridionale:
Portella della GinestraUn primo maggio di sangue: quello della strage di Portella della Ginestra, in Sicilia, nel 1947. Undici persone uccise, altre ventisette ferite sotto i colpi della banda di Giuliano.Salvatore Giuliano, venne ucciso nel 1950
Il bandito GiulianoL'arretratezza secolare di alcune zone e di conseguenza i conflitti sociali, venivano a galla.La P.S, ormai infarcita di agenti ex polizia coloniale, reagiva con estrema durezza, spesso non per tutelare l'ordine pubblico in un paese ancora sull'orlo della guerra ciivle, quanto su richiesta dei latifondisti, buoni amici di prefetti e questori.Il governo guidato da un partito di centro che guardava a sinistra, si diede da fare per trovare soluzioni più democratiche e moderne.Una buona, ma tardiva, riforma agraria venne fatta in quello stesso 1950. Il delta padano divenne vivibile e fertile, la Maremma e il metapontino interamente bonificati, la Sila resa produttiva. Improduttivi latifondi che fornivano solo potere alla classe dirigente latifondista (e alle mafie), vennero espropriati e affidati a braccianti e piccoli coltivatori. Il governo, voleva in questo modo, rendere partecipi della vita socio-economica, anche individui abituati da secoli a subire.Non fece i conti col fatto che il bracciante non ha la mentalità tipica del contadino, abituato a venire, bene o male, pagato subito per il suo lavoro, non sapeva aspettare prima che un fruttetodiventasse davvero produttivo. Nel frattempo, l'industrializzazione avanzava, la terra ormai non rendeva più e venne abbandonata.
Via dalla campagna: un esodo italiano Nacque la Cassa per il Mezzogiorno.Ottima iniziativa, almeno fino alla metà degli anni 60, poi è diventata l'ennesimo buco nero nel quale fluivano miliardi di lirein cambio di lavori inutili, tranne per le migliaia di persone che beneficiarono di assunzioni clientelari.
Un alieno che non conosceva bene il suo popolo, quando dice "La politica nazionale ed internazionale veramente democratica, non può essere nè teatrale, nè fatta a colpi nè di spillo nè di spettacolo, ma politica ricostruttiva, organica e ricostruttiva. E' questa che sarà la politica dell'Italia di domani".Chissà a cosa starà pensando, vedendoci da lassù.
La ricostruzione, le nuove opere pubbliche come le bonifiche, le case INA, bè non ci sarebbero state senza il piano Marshall.
Rotaie spezzateArchivio Nazionale Cinema d'Impresa Rotaie Archivio Nazionale Cinema d'Impresa Ricostruzione: il ministro Fanfani nelle Puglie. CinecittaLuce 10:46Costruire sul mare Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e DemocraticoDe Gasperi, pagò la riforma agraria, alle elezioni del 1953, quando la DC perse un pò di voti.
Con la fine politica di De Gasperi (e della sua visione politica), nasce il centrismo vero e proprio.L'anno dopo, questo grande Uomo morì.
Nel frattempo, Trieste tornò finalmente italiana
Nel 1952, Coppi fa il bis. Di nuovo vince nello stesso anno,giro e tour!
Fausto Coppi domina nelle tappe alpine del Giro di Francia.CinecittaLuceFausto Coppi "Maglia Rosa 1952" Intervista a Fausto Coppi (La Bomba - 1952)Nel 1954, altra grande impresa italiana:la scalata del K2
Verso il K2 di
CinecittaLuce Gli scalatori del K2.di
CinecittaLuceIntanto, il 3 gennaio 1954, iniziavano le prime trasmissioni ufficiali della tv italiana.Una nuova Italia stava nascendo, ma questa è un altra storia
60 anni della Rai RAI 60 Anni - Fulvia Colombo - Primo Annuncio TV Questo è stato il primo annuncio tv dato da Fulvia Colombo 10 anni dopo del 3 gennaio 1954 data di inizio delle trasmissioni.