ECCHIME

Parole Ostili


Firma anche tu il:Manifesto della comunicazione non ostile1.Virtuale è realeDico o scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.2.Si è ciò che si comunicaLe parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano.3.Le parole danno forma al pensieroMi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quel che penso.4.Prima di parlare bisogna ascoltareNessuno ha sempre ragione, neanche io. Ascolto con onestà e apertura.5.Le parole sono un ponteScelgo le parole per comprendere, farmi capire, avvicinarmi agli altri.6.Le parole hanno conseguenzeSo che ogni mia parola può avere conseguenze, piccole o grandi.7.Condividere è una responsabilitàCondivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi.8.Le idee si possono discutere. Le persone si devono rispettareNon trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare.9.Gli insulti non sono argomentiNon accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della mia tesi.10.Anche il silenzio comunicaQuando la scelta migliore è tacere, taccio.Il manifesto della comunicazione non ostile. E altri fatti lì attornoInteressante resoconto pubblicato su "Internazionale",eccone uno stralcio"Le vittime principali, secondo gli intervistati, sono immigrati, singole persone pubbliche, omosessuali, musulmani, donne."Secondo gli intervistati, per contrastare questi episodi è necessaria una segnalazione alle piattaforme o ai siti (78,4 per cento), far eliminare da parte delle autorità l’hate speech (73,3 per cento), applicare censure da parte delle piattaforme e dei siti (70,1 per cento).Il messaggio è: c’è una maggioranza silenziosa, e un po’ stufa (il 58 per cento) che crede possibile un web migliore. A loro è dedicato il manifesto. C’è un’area grigia, che va sensibilizzata ed educata, e vale il 32 per cento. E c’è un 10 per cento di irriducibili, nei confronti dei quali bisogna lavorare solo in termini di contenimento del danno. Coi numeri, sembra tutto più chiaro."E quindi, ben venga questa petizione:
Essere informati è un diritto. Essere disinformati è un pericolo.Firma l’appello per dire NO alle bufale, SÌ alla corretta informazione BastaBufale.it