ECCHIME

M'illumino di meno


Clicca sul banner e si aprirà la pagina di CaterpillarIl 24 febbraio è la festa del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili. Spegniamo le luci e accendiamo l’energia della condivisione.Si può condividere l’auto per andare al lavoro.Si può condividere la bicicletta e partire tutti insieme.Si può iniziare ad usare il bike sharing o il car sharing.Si può condividere il cibo: cucinare e mangiare insieme, a casa o in piazza.Si può condividere il trapano, la polentiera, l’aspirapolvere, il tosaerba e la lavatrice.Si può condividere la casa: con l’ospitalità, lo scambio, il divano o un posto per il sacco a pelo.Si può condividere la banda: aprire il proprio wireless, sherare.Si può condividere un saper fare: t’appendo quel quadro, t’insegno lo spagnolo, ti riparo la gomma della bicicletta.Si può condividere un sapere: lasciare un libro o un giornale.Si può condividere lo sport: correre insieme, pedalare, nuotare e sudare.Si può condividere un telescopio e guardare le stelle che con le luci spente son più belle. E il cielo è di tutti, già condivisoSi possono condividere i vestiti e i giocattoli usati dei nostri figli organizzando un baratto a scuolaSi possono condividere le incombenze, facciamo che oggi te lo porto fuori il caneSi possono condividere i genitori e i bambini facendo i compiti insiemeSi può condividere qualsiasi cosa. Si può condividere un po’ di tempo. In silenzio. Si può anche parlare e ascoltarsi In ogni condivisione c’è un risparmio di energia. Ogni condivisione genera energia.Condividere fa bene.Mi riesce un po' difficile capire gli attacchi controle multinazionali e le compagnie petrolifere, quandogli appartamenti sono iperriscaldati in inverno e gelidiin estate, oppure quando le strade sono coperte da chilometriche code formate da auto private con non piùdi una persona per macchina, anche nei fine settimana.Siamo in 60 milioni, invece di aspettare che siano gli altri a muoversi (e Trump si è già mosso in senso negativo), non sarebbe il caso di fare concretamente qualcosa noi, ogni giorno?C'è un altra cosa di cui si parla poco.La Francia ha fermato 6 centrali nucleari, in quanto sono ormai troppo vecchie.Fin qui niente di strano, peccato che l'Italia, affamatadi corrente, per coprire il fabbisogno energetico, compraenergia elettrica dall'estero e la Francia è il nostro maggior fornitore.Di conseguenza dobbiamo rivolgerci altrove, con un aumento dei costi.Alcune centrali, recentemente spente, sono state riattivateper fornire energia in caso di emergenza. E' il caso dellacentrale Enel genovese a carbone, posta sotto la Lanterna, attiva da prima della seconda guerra mondiale.E' bastata la notizia della sua riaccensione, per essere attiva in caso di emergenza, che gli ambientalisti scendessero in piazza a manifestare contro!Classico, vuoi consumare energia, ma non vuoi che si produca.