ECCHIME

Le grandi inchieste di Ecchime


Involzione umana Negare l’evidenza Annamaria Testa, esperta di comunicazione"Pensiamo per esempio a quanto succede da noi inoccasione di ogni nuova (ci metto le virgolette)catastrofe “naturale”. Si lanciano mille allarmi e si citano mille dati sul dissesto idrogeologico nazionale, e dopouna settimana il tema sparisce nuovamente dal dibattito collettivo. Comode verità Il quotidiano britannico The Guardian titola “Dai vaccini al cambiamento climatico al genocidio: stiamo vivendo una nuova era di negazionismo?”. E pubblica un lungo articolo, preoccupato e veemente, che mette in evidenza tre questioni. La prima questione: dai genocidi (mai avvenuti!) al cambiamento climatico (un fatto naturale!) alla minaccia dell’aids (non esiste!) in tempi recenti il negazionismo si struttura e si consolida con la produzione di teorie“alternative” e di verità più comode, anche se infondate, e dà origine a un clima sociale agitato dall’odio e dal sospetto. La seconda questione: il negazionismo può avere terribili conseguenze. Per esempio, la riluttanza del presidente sudafricano Thabo Mbeki, in carica tra il 1999 e il 2008, a riconoscere il legame tra hiv e aids ha avuto un costo stimato di 330mila vite umane. La terza questione: l’avvento di internet ha causato l’espandersi di un’ulteriore forma di negazionismo, anarchico e distopico, incontrollabile e impermeabile a ogni verifica. Una situazione nella quale ciascuno si sente legittimato a sostenere la propria individuale verità, inventata su misura."