ECCHIME

Anniversari


Aprile 1971, viene lanciata la FIAT 127. Opera del designer Pio Manzù, figlio del più celebre scultore Giacomo.Il cascadeur Remì Julienne (morto a 96 anni, poche settimane fa) ci spiega a partire dal minuto 4:29 come va guidata la 127Costa 920.000 lirette. Optionals: vetri posterioriapribili a compasso, sedili "uso pelle con fascia centrale in panno" e bloccasterzo.Io non ho mai visto una 127 di prima serie coi sedili che non fossero in vera finta pelle, o coni finestrini posteriori apribili (al contrario di quelledi seconda serie o delle successive).Nello stesso anno viene premiata come autodell'anno.Sbaraglia la concorrenza (la R5 del 1972aveva i freni a tamburo sulle 4 ruote, ad eccezione della TL, e inizialmente il cambio a manico d'ombrello come la R4). Era più pesante della A112, che montava lostesso motore, ma dava qualche soddisfazionea quanto pareNel 1972 arriva la 3 porte.Nel 1974 la Special, meglio rifinita.Nel 1977 la squallidina seconda serie.Nel 1978 la Sport 1050 da 70 cavalli,sostituita nel 1981, quando uscì la terza serie, dalla Sport 5 speed 1300 da 75 cavalli.(dal minuto 3.00)Nel 1981, arrivano la Diesel e la Panorama, prodottein Brasile, poi la rara Rustica1983, la serie unificata che altro non era che la127 brasiliana importata in Italia. Fine vendite in Europa nel 1987.Prodotta su licenza dalla FSO in Polonia (dove veniva prodotta anche la 132, praticamente riservata ai verticidel partito comunista polacco), in Egitto e dalla SEAT spagnola.Prodotta negli stabilimenti FIAT brasiliani ed argentini,anzi proprio in Argentina venne prodotta una versione specifica per quel mercato, la orribilerrima "Oggi".Le 127 argentine furono le ultime ad essere prodotte,fino al 1996.La 147 brasiliana venne venduta anche in Italia, sia in versione normale che come 127 Rustica.E come 127 Diesel e Panorama.La Spazio, venne venduta come 127 unificata 4a serieberlina e panorama, dal 1983 al 1986.Totale esemplari prodotti: 5.124.289