ECCHIME

Le grandi inchieste di Ecchime


23 settembre 1981Viene costituita la Commissione parlamentare d'inchiestasulla Loggia P2, presieduta dall'onorevole Tina Anselmi.Il 17 marzo dello stesso anno era stata rinvenuta, duranteuna perquisizione, una lista contenente i nomi di 962 iscrittialla loggia coperta (cioè i cui iscritti erano sconosciuti a tuttele altre logge e ai vertici della massoneria italiana) Propaganda 2.Fra questi, c'erano pezzi grossi delle forze dell'ordine, della difesa edei servizi segreti (considerando che si veniva da un decennio di stragi e attentati, spesso coperte dai servizi segreti, senza contare il mancato ritrovamento di Moro, prima che venisse assassinato dalle BR). Ma anche giornalisti (Franco Di Bella,Maurizio Costanzo, Roberto Gervaso), imprenditori fra cuiun certo Silvio Berlusconi, editori fra cui Rizzoli.La loggia massonica P2 (Loggia Propaganda Due)Chi era Licio Gelli e che cos’era la P2 
Blu notte - L'ombra oscura della P2 - Video - RaiPlayE' dell'estate scorsa la notizia del nuovo processo sulla strage di Bologna, che oltre ai vivi, è a carico dell'ex direttore dell'ufficio affari riservati del ministero dell'interno, Federico Umberto D'Amato, e soprattutto di Licio Gelli, come mandanti della strage. Spotlight - La pecora nera. L'ombra della P2 dietro la strage ...
Spotlight 2021 - Prima della strage. I sei mesi di preparazione ...RaiPlay Ma di P2. o meglio di affiliati a quella loggia, si parla anche collateralmente al processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia,anche se la sentenza di appello ha assolto alcuni imputati, fra cuiil colonnello Mori, che alla fine degli anni 70 era stato allontanatodai posti di comando dell'Arma proprio perchè iscritto alla P2.Poi negli anni 90 è diventato comandante dei ROS.
Puntata del 24/05/2021 111 minIn apertura l'inchiesta "Il vertice delle stragi" sulla trattativa Stato-mafia e sulle stragi del 1992 e del 1993 con testimonianze inedite e documenti esclusivi. Mafia, massoneria deviata, estrema destra e servizi segreti avrebbero contribuito a organizzare e ad alimentare una strategia stragista che puntava alla destabilizzazione dellademocrazia nel nostro Paese.
Puntata del 04/01/2021 124 minReport dedica una puntata speciale alla trattativa Stato-mafia, alle stragi del 1992 e quelle del 1993 per cui sono indagati dalla Procura di Firenze anche Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri. Con testimonianze inedite e documenti esclusivi viene ricostruito per la prima volta in televisione il ruolo ricoperto da alcuni settori delle istituzioni nelle stragi del 1992 e in quelle degli anni precedenti. Un filo nero collegherebbe infatti l'attentato alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 alle bombe di Capaci e via D'Amelio in cui furono uccisi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Mafia, massoneria, terroristi di destra e servizi segreti deviati avrebbero contribuito per anni ad organizzare e ad alimentare un strategia stragista che puntava alla destabilizzazione della democrazia nel nostro paese. Lo raccontano a Report magistrati, collaboratori di giustizia e protagonisti dei piani eversivi. Report fa luce sul ruolo inconfessabile ricoperto dagli uomini dello Stato nella pianificazione e nell'esecuzione delle stragi. Una verità a cui probabilmente era arrivato Paolo Borsellino. Quando viene ucciso in via D'Amelio, sparisce l'agenda rossa che portava sempre con sé, dove conservava tutti gli appunti sulle indagini da lui svolte in prima persona sulla strage di Capaci. Che fine ha fatto l'agenda rossa di Paolo Borsellino? Grazie a testimonianze esclusive, Report è in grado di aggiungere un tassello importante alla ricostruzione della vicenda.