ECCHIME

31 Ottobre 2002


Gentili Signore e Signori, buonasera.Ore 11.32San Giuliano Di Puglia, prov. di Campobasso, Molise.Una scossa di magnitudo 5,4 gradi della scala Richter, con effetti corrispondenti all'VIII grado della scala MercalliEpicentro fra i Montri Frentani e la Valle del Fortore.Nonostante una prima scossa del IV grado della Mercalli, la scuola Francesco Jovine (scrittore molisano) è regolar-mente aperta, i bambini avrebbero festeggiato halloween (che se non avessero festeggiato, magari...).60 secondi, che provocano il crollo del solaio della scuola, sotto le macerie rimasero intrappolati 57 bambini, 8 inse-gnanti e 2 bidelli.Per 2 giorni le tv fanno dirette da san giuliano per le opera-zioni di soccorso, applausi per i vigili del fuoco ogni volta che riuscivano ad estrarre dalle macerie un bambino vivo, poi mentre le scosse continuavano, il 1° novembre, l'entu-siasmo iniziava a calare, si cominciavano ad estrarre i morti.Una generazione scomparsa!Vennero aperte numerose sottoscrizioni "Per i bambini di San Giuliano", manco fossero stati centinaia di migliaia i suddetti bambini, e questa pioggia di milioni di euro è finitain molise, ma nelle mani di chi??????Al solito gli italioti hanno saputo approfittarne, a spese deicadaveri dei 27 bambini e della maestra morti nel crollo.Fra i 27 bambini morti, c'era anche la figlia del sindaco, poiindagato.L'unica costruzione crollata a san giuliano per il terremotoè stata la scuola.....Silvio subito ha detto la sua le sue parole son state molto apprezzate dagli abitanti di san giuliano tanto che non si è più fatto vedere da quelle parti! Il 13 luglio 2007, i sei indagati nel processo per le morti conseguite a quel crollo sono stati scagionati.http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=152http://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_del_MoliseAd una 20ina di km, di fronte a san giuliano, al di là del fortore, c'è Casalnuovo Monterotaro.Il comune pugliese  più colpito (insieme a carlantino e ce-lenza valfortore) dal terremoto del 2002.L'80 % del patrimonio abitativo SERIAMENTE danneggia-to.Nessun morto, tranne una donna cui per lo spavento è ve-nuto un'infarto, e molti anziani che poi sono dovuti andarevia dal paese e, per il dolore, sono morti!Con mio padre arrivammo nel pomeriggio!Era buio, visto che la strada per arrivare a casa era giàimpraticabile in auto, parcheggiò nel corso, per vedere in chestato era la casa.Io rimasi in macchina, aspettai a lungo, cominciando a preoccuparmi. Lo vidi arrivare, la faccia diceva tutto, "non si riesce ad aprirela porta, mi son fatto aiutare da ......, siamo riusciti ad aprirlaera pieno di calcinacci!"Mangiammo da mia zia, quella sera.Poi andammo nella tendopoli approntata dalla protezione civile di Lecce, ci passammo 15 giorni!!!!Io NON dormirò mai più in tenda!Eravamo partiti da genova al mattino, era il 12 novembre, era freddo.Arrivammo a Casalnuovo che c'erano 24 gradi, mica nor-male come temperatura!!Conoscenti ci dicevano che nei primissimi giorni, era freddoe le tende erano prive di riscaldamento, arrivate le stufette, nel frattempo in molti erano già andati via, pare che le corriere partissero ben cariche!Il mattino successivo, andammo a vedere la casa, dall'ester-no non sembrava, ma dentro..... il piano terra a le volte a botte .... ora erano un reticolo di crepe....Al piano superioreil pavimento era ricoperto di calcinacci e pietre, e dal lato della casa da su un vicolo, fra le mattonelle del pavimento lo spazio era di almeno un dito!Attraverso il muro, si intrevvedeva il vicolo!I restanti giorni, li passammo aspettando che i vigili del fuoco ci aiutassero a prendere più roba possibile (anche loro avevano paura che succedesse qualcosa mentre eranoin casa), poi venissero i tecnici del comune per fare un primo accertamento dei danni. I tecnici vennero dopo 13 giorni!Non eravamo i soli "forestieri" in quella situazione;nella tendopoli c'era un nostro conoscente che vive in lombardia, lui però non poteva aspettare i tecnici, dove-va tornare a lavorare...... (tipico di chi nato giù, vive sue si abitua ad altri livelli di efficienza e organizzazione)Certo la quantità di abitazioni danneggiate è veramenteelevata (i 2/3 del patrimonio abitativo)!Il terremoto non distrugge solo le vite, il terremoto distrug-ge anche gli affetti, i ricordi.Una casa in cui per generazioni ha vissuto una famiglia ora è puntellata, inagibile.Noi prendemmo più roba possibile (tranne i mobili), tutti i ricordi di famiglia, ma non è la stessa cosa.Mia madre quando l'estate successiva, ci andò, rimase per qualche minuto come muta, incapace di reagire, poi scoppiò in lacrime.Mia nonna, invece passò qualche giorno in ospedale, per una reazione psicosomatica alla cosa, le si erano gonfiate enorme-mente le ghiandole nel collo. Non ha voluto aprire le scatolecoi suoi ricordi.Io non so come far capire cosa provo!E non ci sono certo riuscito con sto post, molto lungo lo so!Grazie ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile.Che crepino gli avvoltoi, le merde che hanno approfittatodel terremoto per i loro atti meschini.Ad oggi la ricostruzione langue, e i soldi (dopo la pioggiaincontrollata e immotivata in molise) chi li ha visti?Intanto il paese è sempre meno abitato, e comunque una buona metà è quasi deserta, la Chiesa in fondo al corsoè il confine!Casalnuovo M 31-10-02 terremoto DSCN1592.jpg
Casalnuovo M 31-10-02 terremoto DSCN1615.jpg
Casalnuovo-Monterotaro%20002.jpg
Casalnuovo-Monterotaro%20005.jpg
Casalnuovo-Monterotaro%20006.jpg
Casalnuovo-Monterotaro%20018A.jpg
Casalnuovo-Monterotaro%20014.jpg 
Casalnuovo-Monterotaro%20041.jpg
http://www.mi.ingv.it/eq/021031/Molise/casal.htmlhttp://www.spclecce.it/index.html