ECCHIME

Assurda follia


E poi vi stupite se sono pessimista e cinico?E non nutro la minima fiducia nell'uomo!Sapete cos'è successo oggi nell'autogrill dell'A1 vicino ad Arezzo, bè se non è follia quella!La violenza negli stadi? ci piazzerei tiratori scelti ed ecco risolto il problema.dal blog di pino scacciaUn'altra tragedia intorno al mondo del calcio. E stavolta deve essere l'ultima. Tifosi, trasferte vietate? La tragedia questa mattina vicino Arezzo: rissa tra laziali e ju-ventini, interviene una pattuglia della stradale, poi un colpo di pistola fatale. Forse partito da un agente. La vittima è Gabriele Sandri, un dj ventiseienne. Inter-Lazio sospesa, le altre partite cominciano con 15 minuti di ritardo. E il Viminale potrebbe de-cidere da domani il divieto di tutte le trasferte dei tifosi. Le notizie in tempo reale
Un giovane di 26 anni, Gabriele Sandri, è morto dopo uno scon-tro tra tifosi in un'area di servi-zio lungo l'A1, nel territorio di Arezzo, colpito da un colpo d'arma da fuoco. La vittima è un tifoso laziale anche se non è an-cora chiara la dinamica di quanto accaduto e le responsabilità sulla sua morte. Secondo quanto è emerso, il giovane tifoso è stato raggiunto da un colpo di pistola nell'area di servizio di Badia al Pino, dove si sono scontrati ultras della Lazio, diretti a Milano, e bianconeri in viaggio verso Parma. Gabriele Sandri era un noto dj della capitale e animatore, tra gli altri, del locale "Jackie 'O". Pare fosse anche amico di alcuni giocatori biancocelesti e si sta-va recando a Milano insieme a tre amici per assistere alla parti-ta della Lazio con l'Inter. Il giovane, oltre a fare il dj, aveva un negozio di abbigliamento a Roma. Lo hanno riferito alcuni tifosi laziali che non facevano parte del gruppo che era con la vittima e che sono arrivati ad Arezzo dopo aver appreso la notizia della morte di Sandri. Gli stessi supporter hanno riferito che Sandri era un abbonato alla Lazio e che seguiva la squadra in tutte le trasferte. Stando ai primi accertamenti svolti dagli investigatori alla stazione di servizio di Badia al Pino, non è escluso che a sparare possa essere stato un agente della Polstrada, che era intervenuta su segnalazione per sedare la rissa tra i tifosi bian-cocelesti e juventini. Gli accertamenti sono in corso. Corriere.itL'ultimo messaggio. Non sapeva che sarebbe stato l'ultimo viag-gio per andare a vedere l'amata Lazio. E così nel suo sito su Myspace, ieri Gabriele Sandri ospitava il messaggio di un amico che offriva un passaggio a qualche tifoso biancoazzurro che aves-se voluto andare a Milano a vedere la partita con l'Inter. «Se do-vesse esserci qualcuno che è rimasto a piedi e non ha un posto è il ben venuto....noi siamo in 3 in macchina...un abbraccio...Ales-sandro» E' probabile che fosse proprio la stessa macchina su cui Gabriele viaggiava con gli amici verso Milano. Il suo blog
Ha sparato un poliziotto. Gabriele Sandri sarebbe stato colpito nella parte posteriore del collo, mentre si trovava in auto,  nell'area di servizio di Badia al Pino sull'A1. E' quanto ha riferito l'avvocato Luigi Conti, arrivato alla caserma della polizia stradale di Arezzo, e che si è qualificato come un amico della famiglia della vittima. Il proiettile sarebbe entrato nella vettura, una Renault Megane, in-frangendo il lunotto posteriore sinistro. Dopo l'accaduto l'auto è stata portata alla caserma della polizia stradale di Arezzo, con all'interno la salma. Il corpo di Sandri è stato poi rimosso intorno alle 13.30. Tutto il campionato doveva fermarsi. Naturalmente è presto per trarre conclusioni, ma queste imma-gini sono un documento importante: Gabriele Sandri è stato col-pito mentre era all'interno dell'auto e non nel corso di scontri. Se è stato colpito al collo e dentro l'autovettura il poliziotto non avrebbe dunque sparato in aria ma direttamente contro l'obiettivo. Oltretutto da dietro, dal lunotto posteriore, con la vittima che certo non poteva costituire un pericolo, tanto da sparargli. E sarebbe molto grave. Se a perdere la testa cioè non è qualche ragazzino scalmanato, ma chi deve proteggere la nostra incolumità. C'è da chiedersi perchè, ancor prima di sparare, quel poliziotto ha deciso di tirare fuori la pistola. Messa così, per ora, sembra proprio una drammatica "americanata" . E c'è da spaventarsi, seriamente. Il questore di Arezzo poco fa ha ammesso molto civilmente la respon-sabilità di un agente. "E' stato un tragico errore - ha detto -, i po-liziotti sono intervenuti per  evitare che gli scontri fra due gruppi di giovani, non identificati come tifosi, degenerassero". E poteva farne a meno visto che la vittima stava in auto e i poliziotti lontani. Confermato che non amiamo gli sceriffi, è vero che la responsabilità resta del singolo e guai a prendersela, ora, con i poliziotti che fanno il loro dovere e talvolta ci rimettono la vita per colpa di tifosi violenti e folli, come nel caso del povero Raciti. Chi ha sparato deve essere pu-nito, gli altri meritano tutto il nostro rispetto. Ma il mondo del calcio deve comunque fare qualcosa per fermare questa spirale maledetta. Oggi, secondo me, il campionato doveva fermarsi, tutto, non solo Inter-Lazio.  La morte di un giovane non può passare come un incidente. Per far capire soprattutto che la misura è colma. Come si può giocare oggi? Dov'è la festa?
Sospesa Atalanta-Milan. La tensione è esplosa immediata a Bergamo alla notizia dell'uccisione del tifoso laziale, per un colpo di pistola a par-tito dall'arma di un agente della Polstrada. Gli ultras hanno dato vita a scontri con le forze dell'ordine. Attorno allo stadio. C'è stato un lancio di lacrimogeni da parte della polizia. Vi sono contusi. Poi la partita è staa sospesa. La conferma che oggi non si doveva e non si può giocare.  Rinviata Roma-Cagliari. E' stata rinviata la partita Roma-Cagliari che si doveva giocare stasera. "Giusto il rinvio della partitai". L'ammini-stratore delegato della Roma, Rosella Sensi, sentito il sindaco della capitale Walter Veltroni, ha convenuto con lui che "in segno di solida-rietà nei confronti della tifoseria laziale e di tutta la città di Roma col-pita dal lutto per la scomparsa del tifoso Gabriele Sandri, fosse giusto chiedere il rinvio della partita in programma questa sera allo stadio Olimpico".latorredibabele