ECCHIME

Post N° 287


Luglio, agosto e settembre (nero)canta Demetrio Stratos e gli Areaprendendo spunto dal gruppo TERRORISTA "Settembrenero", il gruppo parla del dramma del popolo palestinesecon un invito in arabo a gettare le armi, ripudiare il ter-rorismo e cercare la paceAmore mioCon la pace ho messo i fiori dell’amore davanti a teCon la pace ho cancellato i mari di sangue per teLascia la rabbiaLascia il doloreLascia le armiLascia le armi e vieniVieni che viviamoVieni che viviamo o amore mio e la nostra coperta sia la paceVoglio che canti o mio caro E che il tuo canto sia per la pacefai sentire al mondo o cuore mio e di' Lasciate la rabbiaLasciate il doloreLasciate le armiLasciate le armi e venite,Venite a vivere in pace.(trad dall'egiziano)Giocare col mondo facendolo a pezzibambini che il sole ha ridotto già vecchiNon è colpa mia se la tua realtàmi costringe a fare guerra all'omertà.Forse un dì sapremo quello che vuol direaffogare nel sangue con l'umanità.Gente scolorata quasi tutta ugualela mia rabbia legge sopra i quotidiani.Legge nella storia tutto il mio dolorecanta la mia gente che non vuol morire.Quando guardi il mondo senza aver problemicerca nelle cose l'essenzialitàNon è colpa mia se la tua realtàmi costringe a fare guerra all'umanità.P S: io sapevo che "habib" (da cui deriva il dispregiativo aggettivo genovese Gabibbo) significasse amico......