ECCHIME

Ho letto parte dell’articolo (troppo lungo). Certo se per merito si intende le opportunità offerte ai più meritevoli a parità di impegno mi trova d’accordo. Se invece tiriamo in ballo le disparità sociali e le opportunità negate a chi è sfortunato di nascita e deve fare il triplo lavoro per ottenere gli stessi risultati di chi è socialmente avvantaggiato, il discorso si fa più complesso. Però specie nel mio ambito lavorativo il fatto che un emerito idiota che si impegna la metà di me o di un suo pari percepisca lo stesso stipendio ed abbia pari diritti, un po’ mi fa incazzare.

Non me ne parlare! Quanti imbecilli, incapaci (e lecchini) vedo fare carriera dove lavoro! Insomma, il contrario della meritocrazia, o meglio di come la intendi tu o la intendo io, cioè dare i mezzi per chi ha voglia e capacità, o le ha ma non riesce a farle venire fuori. Cioè ridurre il più possibile le disparità. Peccato che, come spiega l'articolo nella seconda parte, chi si riempie la bocca con la meritocrazia, ne travisa un po' il significato

e certo a noi italioti piace tanto l'acosto (te lo dico in aretino...), ovvero la raccomandazione, con la quale scavalcare persone ed ostacoli... come, appunto, il merito. Ciao

Forse per qualcuno è un merito anche quello.ciao

Ho fatto 20 anni in aziende sopra i 7000 dipendenti. Sulla meritocrazia potrei scrivere un libro agghiaccante.

A chi lo dici!!!! Noi abbiamo da decenni un direttore generale che sarebbe capace di far gallire anche un'impresa di pompe funebri

La cosa poi che dà fastidio più di tutte è quel fingere che tutto vada bene continuando sempre a far finta di niente. Quando pensi che questo Paese è mafioso, magari ci azzecchi ..!

Oppure ci buttiamo sul "benaltrismo". Comunque, stranamente, non è solo un problema italiano

Beh.. se per benaltrismo intendiamo il mestiere redditizio del solito "propagandista" perenne, sono con te. Perché leggo l'aggiunta che hai inserito.. e l'unico termine 'pulito' che posso dire ora, è la parola spreco. Di tutto, in tutto, dappertutto.
E ci credo che non è solo roba nostra.. fa gola anche fuori agire così.

Per benaltrismo intendo quel modo di pensare per cui quando si toccano atgomenti come questi, o la mancanza di lavoro, o il fatto che chi ha delle doti se vuole lavorare senza essere sfruttato o superato dai raccomandati, deve andare all'estero, allora se ne escono con "e ma i problemi sono altri". E poi, facci caso, inetti ed incapaci sempre più stesso hanno ruoli di prestigio nei governi. E ce ne stiamo accorgendo anche "grazie" al covid19

Della mia classe delle superiori, tutti i più delinquenti e cretini ora sono tutti in politica.

E bè, li votano