ECCHIME

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Italia, 27 settembre 1945. 
Arriva nelle sale un film rivoluzionario:
Roma città aperta.

Riprese iniziate a gennaio dello stesso anno,
girato in condizioni assurde, con pezzi di 
pellicola, spesso scaduta, acquistata al 
mercato di Porta Portese.
Girato praticamente muto e senza ripetere 
troppe volte le scene.
La vicinanza temporale al periodo trattato e
la scarsa "romanzatura" della vicenda ne 
fanno quasi un reportage girato "a caldo".

Solo ora, dopo alcuni restauri, l'ultimo dei quali davvero eccezionale, è possibile vedere al meglio 
questo film. Un plauso ai restauratori che 
sono riusciti davvero a fare un miracolo.

Che dire, basta il grido di una donna che 
corre dietro al camion col quale il suo uomo 
viene portato via dai tedeschi. Lui che grida
al prete ed al poliziotto di tenerla, per evitare
la reazione dei crucchi e dei loro alleati.

Quando 10 anni fa uscì la versione restaurata 
dalla Cineteca di Bologna, andai a vedere il film
al cinema, pur conoscendolo a memoria.
Emozione indescrivibile.

Pare che la scena in cui la Magnani corre verso
il camion fosse stata, fra l'altro, suggerita a 
Rossellini, Amidei e Fellini dopo aver visto 
Nannarella rincorrere inca..ata l'allora compagno
Massimo Serato.
Il ragazzino che interpreta il figlio della Magnani è
doppiato da un certo Ferruccio Amendola.
Altro aneddoto, l'attore che interpreta il poliziotto,
ovvero Eduardo Passarelli, era un fratellastro dei
De Filippo, Passarelli era il cognome d'arte, pareva
brutto recitare avendo lo stesso nome e cognome
di un certo Eduardo De Filippo (le madri erano sorelle). Questo, forse, fu il suo ruolo cinematografico più importante. Curiosamente la sua ultima interpretazione al cinema fu in un altro film dedicato 
alla Resistenza: Le quattro giornate di Napoli.

Il maggiore delle SS è interpretato da Harry Feist,
ballerino austriaco. Ironia della sorte, un SS interpretato da una persona che loro deportavano
nei campi di sterminio. Questo era il destino degli 
omosessuali per nazisti e fascisti.
Bravissimo Guido Panicali che lo doppia perfettamente, anche in tedesco.

Le testimonianze di Aldo Fabrizi e Roberto 
Rossellini

E il mio video

Per chi vuole, c'è anche la versione "radiofonica" 
trasmessa da Hollywood party - Il cinema alla radio
(rai radio 3)

Roma città aperta - Il cinema alla radio