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Messaggi di Novembre 2024

 
 

Le grandi inchieste di Ecchime

Post n°3366 pubblicato il 04 Novembre 2024 da jigendaisuke

Oggi come ieri
ONU: Raddoppiano le donne uccise
in guerra



Gli stupri di guerra del XX Secolo - RaiPlay
St 2019/20 40 min
Gli stupri di guerra del XX Secolo
St 2019/20 • 40 min
Nel Ventesimo secolo le violenze sessuali sulle donne sono diventate parte integrante delle strategie offensive e propagandistiche degli eserciti in guerra. Solo di recente però, dopo le atrocità commesse nei conflitti in Bosnia e in Ruanda, la comunità internazionale ha saputo riconoscere le peculiarità dello stupro di guerra da un punto di vista giuridico, dichiarandolo crimine contro l'umanità. In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, la professoressa Silvia Salvatici e Paolo Mieli ripercorrono la lunga cronologia delle violenze inflitte alle donne nei contesti bellici dall'inizio del Novecento fino ai giorni nostri. Allo scoppio della Prima guerra mondiale l'avanzata dell'esercito austroungarico in Serbia e di quello tedesco in Belgio sono accompagnati da stupri di massa. Dopo la rotta di Caporetto, anche le donne italiane subiscono i soprusi del nemico, con centinaia di casi accertati tra il Friuli e il Veneto. Ma è forse con la Seconda guerra mondiale che le violenze raggiungono l'apice. Ancora una volta anche le donne italiane pagano a caro prezzo la guerra, con le violenze inflitte prima dai nazisti, poi dalle truppe alleate in transito sulla penisola. I crimini però restano per lo più impuntiti: bisognerà attendere il nuovo millennio, e i casi di "stupro etnico" in Bosnia e Ruanda, perché i tribunali internazionali emettano le prime sentenze specifiche su questo odioso e diffusissimo reato.


 

 

 
 
 

2 novembre

Post n°3365 pubblicato il 02 Novembre 2024 da jigendaisuke

E una poesia di Rocco Scotellaro

Per il camposanto

Quando passo, per la passeggiata,
avanti il tuo cancello,
papà mio bello
che stai di casa oltre la murata,
allora c'è la pica, se è sera, che ride,
sono scostumato ché non ti saluto:
mi rimandavi indietro sulla porta,
avevi ospiti e forestieri,
perché imparassi a dirti buonasera.

 
 
 
 
 

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Un blog di: jigendaisuke
Data di creazione: 05/11/2006
 
 

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