Joker revolution

"La guerra dei bambini",Santoro style


Questo era il titolo della puntata di ieri sera di anno zero.Come sempre la trasmissione era molto schierata.Il tema centrale era la situazione a Gaza e la guerra in generale.L'intera trasmissione,oggettivamente,pendeva molto,a livello informativo,verso la situazione dei palestinesi.E questo è piu' che giusto.Ora vi spiegherò le mie ragioni.Inanzitutto non vi era assolutamente la mancanza di una controparte israeliana,ma se mai ,a quest'ultima,è stato dato meno tempo per esprimere le proprie ragioni.La ragione di cio'?Semplicemente la situazione vista in modo obbiettivo:da una parte abbiamo Gaza in fiamme con piu'di mille morti,fra cui piu'di300bambini e dall'altra,quella israeliana,1morto.Che cosa andrebbe piu'approfondito a livello giornalistico,secondo voi?Santoro mi trova,su questo, perfettamente d'accordo.L'impostazione della trasmissione è stata duramente criticata da Lucia Annunziata che ha abbandonato lo studio,dopo una sfuriata,per la presunta poca obbiettività della conduzione e il troppo sentimentalismo uscito dalle parole di ragazze che hanno vissuto la guerra.Santoro ora viene attaccato da chi,invece,dovrebbe sostenerlo!Sull'approfondimento meticoloso riguardo la Palestina non si possono fare obiezioni:ci troviamo davanti ad un popolo schiacciato da bombe,fosforo bianco e muri della vergogna.Troppe volte sono incappato in trasmissioni di approfondimento sulla situazione israeliana,per una volta si puo'anche cambiare registro.Molti political correct,portatori del valore dell'estrema obbiettività, tremeranno a queste parole.Poco mi importa,la gente a Gaza muore.E poi questo è Santoro,prendere o lasciare.Quello che mi trova d'accordo con l'Annunziata,però,è l'eccessivo sentimentalismo,gia' visto ad anno zero.Certi argomenti vanno trattati con serietà e non tramite l'eccessiva propaganda di sentimenti,che seppur nobilissimi,fanno perdere contatto con la realtà.Apocalittico e tremendamente efficace lo sfogo finale di Santoro,"mentre la gente muore,i grandi del mondo non fanno un cavolo".Se i politici facessero qualche cosa per risolvere la tragedia di queta guerra,noi li voteremmo immediatamente.Come dargli torto?E ve lo dice uno che non vota.