Joker revolution

Il tempo del bilancio


E se vedo lontano vedo un bambino in giacca e cravatta che parla d'amore con fare imprenditoriale,ringrazia per venti giorni di ferie e gioca con mutui e compensato arredatore.L'ultimo respiro lo terrà su un'altalena che gli farà sempre tenere i piedi a terra...volare non è permesso,volare non è permesso!Non è cresciuto con cartoni,ma con sogni di un mago arrivato in paese,aprendo una scatola illuminava di luci bianche una piazza spenta dalla noia,partì e i sogni di un mondo adulto lo riscaldavano per la strada..e tu non l'hai fermato,non gli hai detto che piangevi e godevi per lui e ora hai solo un pezzo di carta appesa!Sole d'estate,foglie d'autunno,brina d'inverno e nessuno lo noterà!La macchina che voleva quel Natale ora è dentro lui,il verde gli illumina il sabato sera,ma il pranzo della domenica è così buio,si racconta le bugie di una vita non male non sapendo come sta lei,come stanno loro,compete per vincere,non mangia per vivere,logora per non piangere,le corde stringono e solo una pistola giocattolo lo libererà dal non essere stato pronto,dall'essere innocente.Sole d'estate,foglie d'autunno,brina d'inverno e nessuno lo noterà...e nessuno ci noterà!e nessuno ci noterà!e nessuno ci noterà!