TUM TUM LA LEGGENDA

Insensata tragicomica in La min con contorno di rumore 4 e 5a rimembranza


 Insensata tragicomica in La min. con contorno di rumore Quarta rimembranza Erano lontano, troppo lontano, solo alcuni immagini, tremuli bagliori d’autunno, mi legavano al loro sguardo. Spettri dai visi bianchi, dai fianchi scarni, petti scavati dal respiro in carne morente.Il terrore stagnava ovunque segnando i volti cui la tristezza aveva violentato gli occhi assetati di lacrime Incapaci le labbra di un sorriso, gridavano al sole la voglia di andare avanti: vivere!Ma tanti ‘sciacalli’ intorno gli rubavano le ossa che, ancora ostinatamente, li tenevano in piedi. perchè dichiararne altre, uomo, la ‘guerra’ c’è già. ( Sisma Magno Alessandro 1980)  Quinta rimembranza: Tu mediocre bastardo marcio elemento di un mare putrefatto, piccolo bruco evanescente - abbrutito dal bozzolo - Perverso ma non abbastanza per entrare nella schiera dei dannati, dalle ali troppo fragili per appartenere a quella degli angeli. di tè nessuno  ricorderà l’esistenza sarà questa, la terra, che sei riuscito un attimo ad amare, un solo istante ad odiare che ti terrà con se gelosa custode dei tuoi vent’anni tagliati da un treno troppo occupato per fermarsi a ricomporre quei due disgiunti bambini  ( Andrea, Amico d’infanzia)