TUM TUM LA LEGGENDA

La leggenda di TumTum 3 parte


Viaggiò ininterrottamente per due anni non fermandosi da nessuna parte, ‘s’era perso cercandosi ’ fu la diagnosiche scoprirono all’A.S.L. molti anni dopo,le sole cose che lo trattenevano erano la musica e le donne,ne aveva un bisogno sfrenato quasi fossero il solo alimento necessario, le esclusive droghe naturali, l’unico mezzo per non pensare o pensare di far bene.“ A vent’anni ha già scritto due libri, composto ..enti sonate, 2 concerti per pianoforte ed orchestra, 4 sinfonie e 13Messe cantate; inciso e diretto concerti rimasti alla storia,interpretato 8 film ed ora si appresta finalmente a dirigerne uno suo.” “qual è il suo segreto” gli domandavail conduttore alla tv dando nel contempo a vedere di fregarsene altamente seguendo in ciò una modamolto in voga presso i giornalisti della W.C.Television.Il presentatore distoglieva quindi gli occhi dalla Telecamera per spostarli sull’artista affermando a mezza voce: “Ce lo dirà lui stesso”.TumTum stava giocando col telecomando dellatele di casa, la casa era quella di Fatma che dormivasul letto, Phofh! Uno spot aveva interrottola trasmissione proprio nel momento in cui ‘Mozar’thè’stava aprendo bocca.“ Se vuoi leggere comodamente seduto usa Liù, la Poltrona che se ti siedi non ti alzi più” la sigletta era simpatica, la musica trasfondeva un impulso morbido e la poltrona era lì che invitava a rilassarsi, confortevole.Le reclame si avvicendavano e tutte caratterizzate da questo connubio, a volte perfetto altre meno,tra immagine-musica-messaggio; una fulminazione colse TumTum che iniziò a rimuginare mettendo a fuoco cose viste in passato e sentite ancor prima, ma alla tele il programma reiniziava e Mozar’thèparlava… “Bravo!” apostrofò Tum e mandando a ‘vaffa…’ Mozar’thè e la televisione spense quel mostriciattolo che, forte quanto Sansone in fatto di persuasione, moriva risucchiandosi tutte le immagini filistee o meno che fossero.