TUM TUM LA LEGGENDA

La corteccia e il frutto


Ripassavo, sulla falsariga di  un mirabile film-di cui non ricordo il nome e  l’autore-l’evoluzione dell’ominide così magistralmente,per il lato tecnologico flash-ata nel prologo di Odissea nello Spazio. Ma stamattina della tecnologia non me ne interessa un fico*  quanto invece il lato opposto….la parte femminile e maschile che ci compone e, partendo per la tangente… l’immateriale che le uniscequindiLa scoperta del fuoco, il sentore dello spiritoche dell’homo ne fecero un sapiens....  due voltequando arrivò a prenderne coscienza. Poi .. finalmente la magia…. la femmina …che insegna almaschio  che la riproduzione, quell’atto sessualeeffettuato  essenzialmente da dietro, animale….poteva divenire… meraviglia.... Fantasia ....Fare, quel che ora era Amore, guardandosi negli occhi diede a donna e uomo  il modo di scoprirla dentro Sè e trasfondersi l’ Anima.... l'eterea astronave per oltrepassare  l’infinito…… peccato che lo stadio evolutivo del missile spazio-conscio-temporale, lanciato  millenni fà, stazioni ancora nell’atmosfera terrestre….Mi domando, allora,  perchè non utilizzare l’energia finale,l’annichilimento della materia..  per riconoscerci e tornare stelle tra le stelle???Non una risposta, per il  momento..  ma un’aforisma che preferisco, invece che ricercare in letteratura,trovare nella mente.... perché è li, nell' Akasha, che, con caratteri mobili e vivi,  tutto.. è già stato scritto: " Se non fosse stato per le donnegli uomini, dell’albero*..... ,starebbero ancora a mangiarsi la corteccia… invece che .... il frutto* " alex-joule-sal  * biblici riferimenti concessomi direttamente dall'autore