TUM TUM LA LEGGENDA

webpoetica Il gioco dell'Anima 8


Il professore concentrò le facoltà percettive sul nulla, sgombrò la mente dai ricordi, dai sogni trascritti, dal romanzo, dalle paure profonde ed i timori contingenti; chiuse gli occhi ed attraversò le tre fasi meditative prima di sganciarsi dalla materia e fluttuare nel suono antico dell’Ohm.Era in sintonia, la vibrazione emanata dall’entità si mostrava di nuovo dalla sinistra, dal passato .. 25.000 anni terrestri, e raccontava la ‘sua’ storia:(J S)."In Principio non v’era nulla ma il nulla già conteneva il Tutto. Nel moto silenzioso, apparentemente fermo, tutto fluiva ed ebbe inizio  la Coscienza del nulla. Diede una forma al nulla e fu il caos e dal caos la Coscienza diede origine all’Anima, che già Era. Lei era la Coscienza stessa e la Coscienza era Anima!L’Anima estrapolò dal caos qualcosa e fu l’Universo. L’universo era vivace, attimo dopo attimo nascevano  stelle e pianeti. Il nulla stava prendendo forma e il caos stava diventando ordine.Ma non era sufficiente alla Coscienza rivestita d’Anima. Le sembrava così poco! Decise di creare altri Universi, simili al primo, ma non uguali. Erano vicini e sovrapposti, ma ben distinti l’uno dall’altro. Erano visibili ad Anima, ma invisibili fra loro; erano udibili ad Anima, ma silenziosi fra loro e Coscienza percepiva la loro Energia, si percepiva, ma loro non potevano distinguere la propria e percepire quella altrui. Ogni Universo era a Sé e ciascuno era in tutti.Lei era la regista di questo immenso film, in cui tutto era scritto con caratteri mobili e vivi." ( Sophia)