Junelogia

Evitiamo di evocare censure che trasformino Santoro in Sant'Oro.


Seguo spesso, anche a dispetto della mia ragionevolezza, i programmi televisivi di Michele Santoro.E non tanto per rendermi conto di come sono spesi i miei soldi di contribuente che paga il canone Rai, ma anche per avere una dimostrazione di cosa il giornalismo, specie quello d'informazione e di inchiesta, non debba essere: faziosità che tende all'infinito, deformazione della realtà ad arte, arroganza manifesta rafforzata dall'assenza di contraddittorio, condizionamento dell'informazione.E Santoro questa dimostrazione la sa offrire ampiamente.L'ultima puntata di "Anno zero" è stata un ottimo esempio di pessimo giornalismo e di tv spazzatura: impostazione della trasmissione, che verteva sull'apologia di Hamas; arroganza dei toni e dei modi, trasformazione della soggettività in oggettività, asssenza di contraddittorio, ripudio della critica, mancanza di rispetto per l'ospite, uso improprio della televisione pubblica.  La faziosità di Santoro credo abbia ormai raggiunto livelli parossistici. Nemmeno Al Jazeera saprebbe offrirci occasioni peggiori.La lite tra Santoro e la giornalista Lucia Annunziata, nell'ultima puntata di Annozero, è stato uno spettacolo degno da reality, da tv spazzatura, più che da programma di informazione.Santoro, che si reputa da anni perseguitato dal centro destra, l'altra sera ha ricevuto gli strali anche da una compagna, che quanto a partigianeria ha un bel pedegrèe pure lei.E' bastato che l'Annunziata criticasse la faziosità di una trasmissione che al 99,9% difendeva la causa di Hamas, per far saltare i nervi al conduttore, al puntoda accusare ola sua ospite di voler acquisire crediti presso qualcuno.Passi il fatto che Santoro ha trattato l’argomento oggetto della trasmissione –la guerra tra Hamas ed Israele- perorando la causa di Hamas...anche se più che una trasmissione pro-palestina mi pareva una trasmissione filo terrorista.Passi perfino che Santoro si sia adirato contro Lucia Annunziata perchè gli ha fatto notare la sua faziosità... del resto la verità offende.Ma non può passare che in diretta tv un giornalista insinui che una collega, per la sola colpa di aver criticato l'impianto della trasmissione, cerchi di "avere crediti da qualcuno". E' stato come dirle che qualcuno la paga per protestare. E' stato come dirle che è una venduta. Davvero una bruttissima caduta di stile.Ma ci sono altre cose, dette in quella puntata di Annozero, che non possono passare senza condanna.Ad esempio un Santoro che vomita questa frase in diretta tv: "Veltroni andasse a Gaza anziché in Africa".Perchè dovremmo dimenticare l'Africa, dove migliaia di bambini muoiono ogni giorno vittime di conflitti dimenticati anche dai media, per pensare unicamente a Gaza?Solo perchè un sedicente giornalista d'inchiesta e informazione ci vuloe spacciare la propria integralistica difesa dei terroristi di Hamas?E c'è un'altra cosa che non può passare senza condanna: un vignettista da 4 cent come Vauro, che in una vignetta porta i doni ai bambini palestinesi e il carbone ai bambini israeliani.Non è nuovo come leit motiv: in fondo anche Hitler ne portò molto di carbone ai bambini ebrei.Ma che colpa hanno i bambini israeliani per meritarsi il carbone?Mi rincresce veramente che i soldi dei contribuenti, e dunque anche i miei, siano usati per disinformare più che per informare.Eppure mai invocherei la censura per Santoro & companyMai!Guai a chiudere la bocca a questi moralizzatori dalla morale double face.Equivarrebbe a trasformarli in martiri, in eroi dell'informazione. E questi milionari parassiti tutto sono e tutto devono essere, tranne oppressi.Lasciamo dunque che, pur col denaro pubblico, continuino a distorcere l'informazione.Lasciamoli parlare e predicare; lasciamo loro fare pure apologia di terrorismo e facciamogli firmare un contratto a vita.In fondo di danni non ne fa Santoro, almeno alle anime raziocinanti. Chi è indottrinato e incapace di ragionare, faccia pure la claque al commediante Santoro ed al suo killeraggio mascherato da giornalismo.La gente, quella non indottrinta, è invece abbastanza intelligente da distinguere un giornalista, sia pure di parte, che offre servizi alla collettività (di informazione, di inchiesta, di approfondimento), da un imbonitore fazioso e disonesto strumentalizza la propria posizione per indottrinare l'uditorio e fare propaganda politica.La gente, quella capace di autonomia di pensiero, sa distinguere tra tv di informazione e tv spazzatura.Lasciamo dunque che Santoro continui i suoi programmi, che ogni giorno di più assomigliano ad un reality.Annozero, col suo Grande fratello Santoro,  che dal suo confessionale prima pontifica e poi piagnucola congiure ai propri danni, già lo è.June