In effetti, prima di proseguire mi pare necessario fare qualche breve cenno al concetto di ordinamento giuridico. Nelle società è insito il bisogno alla catalogazione, al mettere in ordine, cose, avvenimenti, fenomeni, ecc., e, quindi, il diritto non poteva essere da meno. In sintesi: l'ordinamento giuridico è l'insieme delle norme giuridiche, vigenti in un determinato stato, ordinate a sistema. Le implicazioni di questa affermazione sono notevoli. Siamo di fronte, in poche parole, ad una di quelle frasi cardine del diritto privato che meriterebbe un'approfondita riflessione per ogni parola che la compone (personalmente sono convinto che basterebbe lo studio di un trentina di "frasi cardine" per potersi dare una preparazione già importante sul diritto privato, se intendiamo la preparazione come processo di consapevolezza e non come immagazinaggio asettico di miriadi di concetti...ma questo è un discorso che svilupperò successivamente)E' importante ricordare che il sistema (insito nel concetto di ordinamento) dovrebbe richiamare alla mente un qualche cosa di armonico: le norme nascono ed interagiscono fra di loro in modo organico, sistemico, rispettando criteri gerarchici, principi fondamentali, ecc.E' ovvio che siamo di fronte ad un concetto programmatico, sempre perfettibile. Invero tutti gli ordinamenti presentano lacune, irrazionalità, come, per usare una metafora, una casa, che viene costruita, sì rispettando canoni edilizi di base, ma sovrapponendo, costantemente, stili diversi, talvolta anche con interventi contradditori. Lo scenario finale sarà quello di trovarsi di fronte ad una costruzione, il più delle volte, forse, per usare un eufemismo "bizzarra".
LE IMPERFEZIONI DI QUALSIASI ORDINAMENTO GIURIDICO
In effetti, prima di proseguire mi pare necessario fare qualche breve cenno al concetto di ordinamento giuridico. Nelle società è insito il bisogno alla catalogazione, al mettere in ordine, cose, avvenimenti, fenomeni, ecc., e, quindi, il diritto non poteva essere da meno. In sintesi: l'ordinamento giuridico è l'insieme delle norme giuridiche, vigenti in un determinato stato, ordinate a sistema. Le implicazioni di questa affermazione sono notevoli. Siamo di fronte, in poche parole, ad una di quelle frasi cardine del diritto privato che meriterebbe un'approfondita riflessione per ogni parola che la compone (personalmente sono convinto che basterebbe lo studio di un trentina di "frasi cardine" per potersi dare una preparazione già importante sul diritto privato, se intendiamo la preparazione come processo di consapevolezza e non come immagazinaggio asettico di miriadi di concetti...ma questo è un discorso che svilupperò successivamente)E' importante ricordare che il sistema (insito nel concetto di ordinamento) dovrebbe richiamare alla mente un qualche cosa di armonico: le norme nascono ed interagiscono fra di loro in modo organico, sistemico, rispettando criteri gerarchici, principi fondamentali, ecc.E' ovvio che siamo di fronte ad un concetto programmatico, sempre perfettibile. Invero tutti gli ordinamenti presentano lacune, irrazionalità, come, per usare una metafora, una casa, che viene costruita, sì rispettando canoni edilizi di base, ma sovrapponendo, costantemente, stili diversi, talvolta anche con interventi contradditori. Lo scenario finale sarà quello di trovarsi di fronte ad una costruzione, il più delle volte, forse, per usare un eufemismo "bizzarra".