In my place

Please, teach me how to pretend


Io...non la capisco la gente, a volte. Questo *singolare contiene centinaia di individui, di teste e di cuoriche io non conosco. E non voglio conoscere.Non per presuzione d'essere migliore, se mai peggiore.Ma perché qual è lo scopo, il fine, di una conoscenza?Aiutarsi, camminare insieme a file serrate, attraversare strade bendati, scontrarsi?Si può forse dire di essere in due, ma quel *noi esiste o è fittizio?Riconosco la mia incostanza e quel po' di egoismo che mi impedisce di sbattere contro muri,ma non sono irragionevole. O forse sì?Perché nessuno capisce che pretendere da me attese è inutile, cade nel vuoto?Il silenzio mi distrae, sempre. Tranne con *te. Che sei l'unica che io aspetto,solo perché so che il tuo ritorno sa riempirmi il cuore di felicità, e di paura.Già. Sapere che io e te abbiamo due punti di vista diversi non incoraggia,che rincorri chi non ha mai dimostrato di tenere a te, chi ti ha tradita.Io ti considero il mio unico punto fermo, il mio angolo di pace. Nonostante tutto.Tu chissà, forse stai giocando a intrecciare capelli e fili. Poi li scioglierai?