Marilyn Monroe: la donna diva di cui forse si è scritto e parlato più di qualunquealtro personaggio dello spettacolo. Una donna dall'anima multiforme, eterogenea, composita, con una personalità effimera e fragile costruita attraverso una vita non semplice, spesso tormentata e disillusa. La donna che disse la cosa più sensata a proposito della sensualità:asserendo che ognuno di noi viene alla luce con una propria sensualità, grazie a Dio, ed era un gran peccato che tanta gente disprezzasse, soffocasse e addirittura rinnegasse un dono naturale tanto sublime da generare da esso l'arte, la vera arte. La donna che di notte indossava solamente Chanel N°5.La donna che asserendo che il il sesso fa parte della natura, gridava a voce alta che lei era la prima seguace della natura.La donna che riteneva che la gente non la vedesse neanche quando passava perché vedeva solo i suoi pensieri più reconditi e li sublimava attraverso di lei, presumendo che lei ne fosse l'incarnazione.La donna convinta che se avesse rispettato tutte le regole, non sarebbe arrivata mai da nessuna parte. La donna diva che parlando di Hollywood asserì che è un posto davvero strano; dove ti pagano centomila dollari per un bacio e cinquanta centesimi per la tua anima. Ma probabilmente la cosa più interessante che questa vita tanto tormentata asserì è che parlando della celebrità, della notorietà, disse che una volta celebri, è possibile leggere le cose più disparate sul proprio conto, le idee più strane e distorte di qualcun altro; ma ciò che conta; estendendo poi il concetto alla vita comune di tutti i giorni, per sopravvivere, per affrontare giorno per giorno ciò che ci capita è solo....quel che pensiamo di noi stessi. Marilyn Monroe ovvero Norma Jeane Mortenson(Los Angeles, 1º giugno 1926 – Brentwood, 5 agosto 1962 Sinatra, alla sua morte, disse di lei: "...non dovremmo piangere ma, gioire...perchè lei, ora...è fra i suoi simili, ora è fra gli angeli...ora è serena! E proprio la più bella delle canzoni di Sinatra può...ricordarla...
Marilyn
Marilyn Monroe: la donna diva di cui forse si è scritto e parlato più di qualunquealtro personaggio dello spettacolo. Una donna dall'anima multiforme, eterogenea, composita, con una personalità effimera e fragile costruita attraverso una vita non semplice, spesso tormentata e disillusa. La donna che disse la cosa più sensata a proposito della sensualità:asserendo che ognuno di noi viene alla luce con una propria sensualità, grazie a Dio, ed era un gran peccato che tanta gente disprezzasse, soffocasse e addirittura rinnegasse un dono naturale tanto sublime da generare da esso l'arte, la vera arte. La donna che di notte indossava solamente Chanel N°5.La donna che asserendo che il il sesso fa parte della natura, gridava a voce alta che lei era la prima seguace della natura.La donna che riteneva che la gente non la vedesse neanche quando passava perché vedeva solo i suoi pensieri più reconditi e li sublimava attraverso di lei, presumendo che lei ne fosse l'incarnazione.La donna convinta che se avesse rispettato tutte le regole, non sarebbe arrivata mai da nessuna parte. La donna diva che parlando di Hollywood asserì che è un posto davvero strano; dove ti pagano centomila dollari per un bacio e cinquanta centesimi per la tua anima. Ma probabilmente la cosa più interessante che questa vita tanto tormentata asserì è che parlando della celebrità, della notorietà, disse che una volta celebri, è possibile leggere le cose più disparate sul proprio conto, le idee più strane e distorte di qualcun altro; ma ciò che conta; estendendo poi il concetto alla vita comune di tutti i giorni, per sopravvivere, per affrontare giorno per giorno ciò che ci capita è solo....quel che pensiamo di noi stessi. Marilyn Monroe ovvero Norma Jeane Mortenson(Los Angeles, 1º giugno 1926 – Brentwood, 5 agosto 1962 Sinatra, alla sua morte, disse di lei: "...non dovremmo piangere ma, gioire...perchè lei, ora...è fra i suoi simili, ora è fra gli angeli...ora è serena! E proprio la più bella delle canzoni di Sinatra può...ricordarla...