indirizzo delle fate

HOTEL TRANSYLVANIA


   TRAMABenvenuti in uno dei più lussuosi e remoti hotel delpianeta, dove vivono in santa pace, lontani da occhiinsicreti, i mostri di tutti i tempi. Vi accoglierà il Conte Dracula, uno che di lusso (edi mostri) se ne intende.Benvenuti all’Hotel Transylvania un albergo 'pazzesco'a cinque stelle, dove alloggiano tutti i Mostri più famosi della storia. A gestire l’incantevole magione è il Conte Dracula cheha una figlia che adora, Mavis. La struttura ha tutti i comfort per la gioia dei mostri edei loro famigliari: piscina, palestre, suite e cucina dagourmet. Tra gli ospiti vi sono Frankenstein e la moglie Eunice, la Mummia, l'Uomo Invisibile, Wyane il licantropo assieme alla consorte Wanda, Quasimodo e altri bizzarriindividui.   
  Quando arriva il giorno del compleanno dell’incantevoleMavis, che compie 118 anni, il premuroso padre Draculagli organizza una mega-festa. La ragazza, abbondantemente maggiorenne, vorrebbe cheil padre la lasciasse andare via dall’Hotel per potersi tuffare nel mondo. Ma il Conte, molto apprensivo, non ne vuole sapere. A scombinare i piani del nobile succhiasangue e dei suoiamici ci pensa Jonathan, un ragazzino con un sacco a pelo,che se ne va in giro per il pianeta e che quando vedel’Hotel Transylvania ne rimane incantato e bussa alla porta.Dracula percepisce subito il rischio di questa presenza: Jonathan è un umano e tutti i celebri residenti del mega resort hanno il terrore di essere molestati dagli esseri umani.Come se non bastasse quando Mavis e Jonathan siincontrano scatta il classico colpo di fulmine. Un colpo al cuore per il povero Dracula. Le storie di mostri e le vicende di personaggi ormai entrati a far parte della tradizione horror come Frankestein o Dracula attirano sempre l’attenzione delpubblico, in qualsiasi salsa vengano riproposte.In questo caso parliamo di una salsa comica, condita con protagonisti divertenti e una storia originale. Parliamo di Hotel Transylvania, un film d’animazione in cui proprio il conte di tutti i vampiri viene ripresentatoai più piccoli come un adorabile papà un po’ troppopremuroso.Il conte Dracula, infatti, dopo la morte della moglie siritrova a doversi prendere cura della figlioletta Mavische in occasione del 118esimo compleanno esprime il desiderio di visitare il mondo degli esseri umani, da cuiil padre l’ha sempre tenuta alla larga.  
   In Hotel Transylvania tutto è visto dalla prospettiva dei mostri che, dopo aver subito le persecuzioni deitempi antichi con torce e forconi, temono la violenzadegli umani ed evitano qualsiasi contatto con essi.Per questo Dracula decide di costruire uncastello-hotel in Transilvania per ospitare tutti i suoiorribili amici e parenti come Frankenstein, l’uomo invisibile, i licantropi e tutti i personaggi leggendari emitologici della terra.È proprio il ribaltarsi dei punti di vista che rende ilfilm ironico e divertente: la storia si anima con l’arrivodi un ragazzo umano in carne ed ossa, che Draculaprovvede a camuffare da zombie per non rovinare la reputazione dell’albergo, ma che finisce conl’aggiudicarsi la simpatia di tutti e in particolare dellagiovane Mavis.Con un ritmo sempre dinamico e travolgente, il filmoffre numerose occasioni di ilarità, con scene comicheche vedono protagonisti proprio i mostri più celebri, affiancati dal ragazzino umano che, una volta superatoil trauma iniziale, si integra perfettamente con l’ambientehorrorifico del castello.Una film semplice, con una storia lineare ma originale, lavisione perfetta per bambini, curiosi di scoprire ciò chesi nasconde dietro alle leggende del terrore ma senza spaventarsi troppo.FONTE:UNA POLTRONE PER TE