indirizzo delle fate

Studio ONU sulla violenza contro i bambini - Statistiche


Almeno 53.000 bambini sono stati assassinati nel 2002in tutto il mondo.Tra il 20 e il 65% dei bambini in età scolare  dichiaranod'esser stati vittime di atti fisici o verbali di bullismonei 30 giorni precedenti l'intervista.150 milioni di bambine e 73 milioni di bambini sotto i 18 anni sono stati sottoposti nel 2002 a rapporti sessualiforzati o ad altre forme di violenza che includono ilcontatto fisico molestoUn numero variante tra 100 e 140 milioni di donne eragazze hanno subito, su scala mondiale, una qualche forma di mutilazione o taglio dei genitali.Nell'Africa Sub-Sahariana, Egitto e Sudan ogni anno 3milioni di donne e bambine sono sottoposte alla mutilazione o taglio dei genitali femminiliNel 2004, 218 milioni di bambini sono stati coinvolti nellavoro minorile, di cui 126 milioni in attività lavorative rischiose . Stime del 2000 indicano che 5,7 milioni di bambinirisultavano coinvolti in attività lavorative forzate o imposteloro per l'estinzione di un debito (bonded labour), 1,8 milioni nel giro della prostituzione e della pornografia, circa 1,2 milioni risultavano vittime del traffico di minoriIl tasso di omicidi di bambini nel 2002 era due volte maggiore nei paesi a basso reddito di quello registrato neipaesi ad alto reddito (ad es. 2,58 contro 1,21 su unapopolazione di 100.000 persone). I tassi più alti di omicidio si rilevano durante l'adolescenza- in particolar modo tra i ragazzi - in un età compresa tra i15 e 17 anni (3,28 per le ragazze e 9,06 per i ragazzi) e neibambini tra 0 e 4 anni (1,99 per le bambine e 2,06 tra i bambini)Un'insieme di studi condotti in 21 paesi (la maggior parte dei quali sviluppati) rileva che una percentuale variante trail 7 e il 36% delle donne e il 3 e il 29% degli uomini affermad'esser stata vittima di abusi sessuali durante l'infanzia, e lamaggior parte degli studi ha riscontrato che il tasso di abusitra le bambine è da una volta e mezzo a tre volte superiore aquello dei bambini. La maggior parte degli abusi è avvenuta in ambito familiareUno studio multi paese condotto dall'OMS, comprendente tanto paesi sviluppati che in via di sviluppo, indica che tra l'1 e il 21% delle donne ha denunciato di essere stata abusatasessualmente prima del 15° anno di età, nella maggior partedei casi da membri maschi della famigliaSi stima che ogni anno, su scala mondiale, tra i 133 e i 275milioni di bambini assistano a violenze familiari . La violenza tra conviventi accresce il rischio delle violenzein famiglia sui bambini, con studi dalla Cina, Colombia, Egitto, Messico, Filippine e Sud Africa che mostrano lacorrelazione più stretta tra violenza contro le donne e violenza contro i bambiniUno studio effettuato in India ha riscontrato che la violenza domestica raddoppia il rischio di violenza contro i bambini . Almeno 8 milioni di bambini si trovano, su scala mondiale,in istituti d'accoglienza . Relativamente pochi vi si trovano perché privi di genitori,mentre la maggior parte dei bambini sono in istituto perchédisabili, a causa della disintegrazione della loro famiglia, disituazioni di violenza domestica e delle loro condizioni sociali ed economiche, povertà inclusaI bambini rinchiusi nei centri di detenzione sono frequentemente sottoposti a violenze commesse dal personalestesso degli istituti, sia come forma di controllo sia comepunizione, spesso per infrazioni minime.In almeno 77 paesi, le punizioni corporali e altre punizioniviolente sono accettate negli istituti penali come misuredisciplinari legaliLo sfruttamento di minori nella prostituzione, pornografiainfantile e attività simili costituisce una violenza.Si stima che 1 milione di bambini entrino ogni anno nel girodi tali settori di sfruttamentoPer ogni omicidio di minore si contano altre 20-40 vittimedi violenze non mortali che richiedono trattamentoospedaliero. Come per gli omicidi, i tassi di violenza non mortale sonopiù alti tra i maschi che non tra le femmineAlla domanda se sono stati picchiati, schiaffeggiati o feritidi proposito dal fidanzato o dalla fidanzata nel corso degliultimi 12 mesi, il 15% delle ragazze e il 16% dei ragazzigiordani hanno risposto "si", come hanno fatto il 9% delleragazze e l'8% dei ragazzi dello Swaziland e il 18% delleragazze e il 23% dei ragazzi dello Zambia.FONTE:UNICEF.IT