KUSHINAGARA

Post N° 6


Nulla di ciò che tramonta nei tanti ovest della tua storia ha davvero significato di agonia e morte. Ciò che cade sale. Ogni nulla è una culla. Ogni volta che una particella si distrugge.. una totalità affiora e un mondo vive.  Nessun respiro può cessare nel tuo percorso vitale che non si riveli subito un’ispirazione risorgente ; nessun muro potrà essere abbattuto senza svelare l’immenso panorama che precludeva.La morte in te è davvero agente di cambiamento.. porta rotante.. metamorfosi colta nella sua verità viva.. nel suo sangue ardente. Un sorriso sconfinato si spalancherà nella tua anima al solo soffio dei venti occidentali.. che non portano odore di cadaveri.. ma fiati di neonati.Ed è un bambino che tu incontrerai all’alba.. nella piazza di una città straniera.. e i suoi occhi ti sembreranno un miracolo.. soli lunari.. un magnifico incantesimo. Quel bambino ti consegnerà le chiavi della città e ti inviterà a vivere in pace e dolcezza oltre la vita.. oltre la morte.E dopo un inevitabile smarrimento ti allineerai e apparirai del tutto capace di esistere. E  quell’ animula ti prenderà per mano e ti porterà danzando nella costellazione di Cassiopea.                a ricordo di mio fratello Bob..          passato all’Oriente Eterno         il 10 giugno 2008