KUSHINAGARA

Post N° 22


    Per anni.. una sera dopo l’altra.. ho raccontato ai miei bambini la storia di un re e una regina.. vissuti tanto tempo fa. Nel loro regno c’era una scuola per i cavalieri.. il cui principale compito era quello di tenere a bada i pericolosi draghi che.. sputando fiamme.. disturbavano la quiete dei molti villaggi. Ma il re e la regina erano molto saggi… e non volevano che i draghi venissero uccisi: gli bastava che fossero domati. I cavalieri imparavano quindi a servirsi della musica per incantare quei mostri.. che poi venivano adeguatamente ammansiti con un linguaggio gentile e suadente. Ma forse “domati ” non è un termine adatto.. .. diciamo che erano ammaliati e calmati quel che bastava perché vivessero in pace con i loro vicini umani. Potevano continuare a sputare fiamme.. facendo però attenzione agli edifici e alla gente che si trovava nei paraggi.     Ho voluto parlarvi di questa storia di draghi per introdurre la rabbia. Tutti noi.. prima o poi.. perdiamo la calma.. e dalla nostra bocca escono parole di fuoco. A volte proviamo a trattenerci.. perché sappiamo che se sbottiamo ci ficchiamo nei guai.. ma non arrabbiarsi mai non sembra essere una buona soluzione e.. se proviamo rabbia è importante esprimerla. Eppure abbiamo segni di rabbia repressa un po’ ovunque.. da quella che esplode in strada alla più generale mancanza di educazione.