KUSHINAGARA

Post N° 78


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.   La chiamano Chiara. Le signore di diversa etā che hanno cercato Chiaraerano lė.. chi distesa sul lettino.. chi sulla sdraio e forse.. l'aspettavano.    Sulla spiaggia.. dal lato degli ombrelloni c'erano quasi tutte donne.. quasitutte mamme con i loro figli. Hanno chiamato Chiara una giovane donna dal-la pelle nera come la pece.. i capelli a trucioli di colore indefinibile. Il vestitocoloratissimo.. dava magnificamente risalto alla carnagione scura. Quel ves-tito stava bene solo a lei.. solo a quelle che come lei provengono dalla terraarida e bruciata dal sole. Chiara si muoveva a suo agio tra i lettini e gli om-brelloni.. nonostante il peso dello zaino stracolmo di mercanzia. Cercava unasignora che le aveva chiesto dei bracciali turchesi. Le donne le hanno fattosapere che era arrivata troppo tardi. L'altra.. quella che cercava.. se n'eraandata. Aveva le bambine piccole e ad una certa ora se ne saliva.   Chiara ha tirato fuori dallo zaino parei.. abiti leggeri e fantasiosi. Qual-cuna li ha toccati e ne ha strofinato il cotone per sentirne la consistenza..un' altra li ha indossati sul costume.. provandone diversi.. alla ricerca diquello giusto. Chiara ha rimesso tutto a posto.. dopo aver piegato accurata-mente.. chissā quante centinaia di volte.. i parei e gli abitini leggeri ed č pas-sata dall'altro lato della spiaggia.. regalandomi un sorriso.. mentre la puntavocon lo zoom.. e mi ha detto che..                                                            Lei č Shamira