KUSHINAGARA

Post N° 130


                              W  a  t  e  r*
*     “Essere come l’acqua che prende la forma del recipiente” disse Lao Tzu. L’acqua è mansueta.. soave.. flessibile: si adatta. E’ per questa ragione diversa da coloro che sono turbolenti.. duri.. inamovibili.     Significa non essere frammentati.. non avere un linguaggio categorico e irresoluto. Vuol dire essere flessibili interiormente.. avere un materiale interno che sia stato lavorato ed entri in comunicazione con noi stessi. Una persona mite è tale sul piano intellettuale.. emotivo.. istintivo e corporale: non si oppone e non ama imporsi. Ha un corpo infinito: eredita la Terra.. con la quale forma un’unità.     Una persona mite sa ascoltare gli altri. Valutiamo le voci dei nostri interlocutori: vedremo che una persona mite ci ascolta e si adatta alla nostra voce. Al contrario.. una persona dura ci fa disperare.. perché siamo obbligati a parlare al suo ritmo: colpisce il nostro sistema nervoso perché non si connette alla nostra voce. Non ci ascolta: ascolta se stessa.     Chi parla senza sosta ha paura che l’altro intervenga: si trova all’interno di un discorso narcisista e ascolta solo se stesso. Non ha bisogno di stare in silenzio o di fare qualche pausa in modo che l’altro possa parlare a sua volta. E’ un egoista che non ha alcuna considerazione per l’altro.     Ereditare la terra vuol dire ricevere in eredità la realtà. Quando siamo duri trasformiamo la realtà.. e in questo modo non la possediamo per quel che è. Proiettiamo su di essa e la riduciamo a quello che crediamo di essere. Ciò significa che.. se concepiamo un’immagine molto precisa e fissa del mondo.. eliminiamo tutto quello che non corrisponde alla nostra immagine.