Post n°111 pubblicato il 13 Novembre 2008 da ahmad_jamal
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Post n°110 pubblicato il 11 Novembre 2008 da ahmad_jamal
. __ Po_ Etica __ . . . La nostra identità si è ormai sgretolata. Forse stiamo perdendo la nostra lingua.. la nostra cultura.. ma non bisogna piangerci sopra. Le identità vanno distrutte di tanto in tanto.. per poter lavorare poi a una nuova edificazione. Gli antichi saggi arabi hanno giustamente insistito sull’importanza dell’oblio. Dicevano: "Poeta non è soltanto chi memorizza i versi propri e altrui.. ma anche colui che sa dimenticarli".
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Post n°109 pubblicato il 11 Novembre 2008 da ahmad_jamal
_ Est_Etica _ Mentre stavamo chiacchierando.. arrivò Trudy.. una scrittrice teutonica.. autodidatta.. non disse una parola.. si accoccolò in un angolo della stanza e rimase immobile.. araldica come un gatto egizio. Era una donna che doveva essere intorno ai cinquanta.. i lineamenti morbidi.. capelli ancora neri come la notte. Pensai a una foto.. un’immagine che risale al 1977.. al Caffè Caflish di Napoli. Contro una grande finestra.. si vedono due figure: sulla destra un uomo maturo.. le braccia conserte su un tavolo.. fissa come sporgendosi in avanti la figura che è sulla sinistra.. una giovane donna.. i seni pronunciati.. sigaretta fra le dita. L’uomo maturo guarda l’altra con una curiosità morbosa.. mentre questa è così dolce e arresa da risultare incomprensibile.. un autentico mistero. Forse mi illusi.. ma ebbi l’impressione che lo stesso sguardo di curiosità e di resa fosse negli occhi di Jack e Trudy.. quel pomeriggio di febbraio.. a quasi trent’anni di distanza dalla data della foto. Ci fu un silenzio lunghissimo.. ipnotico come un brano di Philip Glass. Nella semioscurità.. la sentii dire: “Forse sei deluso da questo nostro incontro. Mi rendo conto che da me ti aspettavi qualcosa.. ma in qualche modo mi sto disabituando a parlare. Sto diventando come il popolo del sud: riservato.. difficile. E’ per questo che mi piacciono gli uomini di qui.. soprattutto gli anziani.. gli analfabeti. Non hanno bisogno di ricordare niente di ciò che hanno visto. Sanno quel che è successo direttamente sotto i loro occhi ”. Gli dissi che mi sembrava un’idea estetizzante. Jack che sembrava un fagotto appoggiato in terra.. disse: “Si certo.. è un’idea senza senso e senza valore.. come la maggior parte delle idee”. |
Post n°108 pubblicato il 11 Novembre 2008 da ahmad_jamal
. °° gelo_sia ° ° ° ° ° ![]() ![]() Carla la conoscevo poco. Era molto bella.. di una bellezza selvatica. Una sera mi trovavo in compagnia di suo marito Armando a Tropea.. in Calabria.. per una manifestazione letteraria. Alloggiavamo nello stesso albergo. Lei non c'era: partita per chissà dove. Doveva chiamarlo - i cellulari non esitevano - .. ma la telefonata tardava e lui si molceva come un qualsiasi ragazzo innamorato e geloso. Poi un cameriere annuciò che la signora era il linea. Quando tornò a sedere al nostro tavolo.. certo non per caso finimmo col parlare di gelosia. Disse: "Considero la gelosia qualcosa di aberrante. I gelosi sono - o meglio.. siamo - tutti dei pazzi. C'è sempre qualcosa di stravolto nella gelosia.. che oltrepassa i limiti della gelosia stessa". In poche parole.. aveva sistemato le sue stesse pulsioni. Gli domandai quale differenza secondo lui vi fosse tra la gelosia dei maschi e delle femmine: se rin- tracciava un diverso codice comportamentale. Era il tipo di argomento su cui poteva appassionarsi per ore. Rispose senza rispondere direttamente: " La donna è nella società con una gamba ma con l'altra ne è fuori. Sono persone che una volta al mese hanno a che fare con la natura. Perciò hanno un quid di rivoltato. vanno fino in fondo. Le donne mi piacciono anche nella vita proprio quando riesconoa minare le istituzioni maschili ". Il tema della gelosia richiamava prepotentemente quella che è forse la parola-chiave: sesso. Gli domandai di spie- garmi perché per lui il sesso fosse così importante: " Tutto il cammino della mia esistenza".. disse.. "Va verso uno scopo: che è quello di rendere il sesso insignificante. E' come nella Lettera rubata di Edgar Allan Poe. Si poteva scrivere quel racconto senza una lettera? No. Però la lettera in sé non si- gnifica nulla". Per lui allora il sesso doveva perdere ogni connotaione propria ? "Per me deve essere privo di elementi morali. Prenda Henry Miller o Lawrence. Nel primo.. il sesso è collegato alla ribellione.. il secondo ne è una specie di apo- stolo. Per me è solo funzionale alla vita".. e poi aggiunse.. " Un tempo del sesso non si parlava affatto. E' stato solo negli anni Sess°anta che il sesso è divenuto argomento di conversarsazione. Del resto.. il sesso subisce la storia.. l'amore no ". .. ... .... ![]() |
Post n°107 pubblicato il 10 Novembre 2008 da ahmad_jamal
Mi chiedi che cosa sia il male ? . . "Cedere ai cosiddetti mali.. mortificare dinanzi a essi la propria libertà.. in nome della quale bisogna.. invece.. essere pronti a resistere a ogni sofferenza: non esiste libertà se non trattiamo con disprezzo tutto ciò che vuole imporci un giogo. Se gli uomini sapessero davvero cos'è il coraggio.. non avrebbero dubbi su quale sia l'atteggiamento confacente a un uomo coraggioso. Il coraggio non è sconsiderata temerarietà.. né amore di discernere che cosa è male e cosa non lo è. La donna.. l'uomo coraggioso è estremamente attento nel difendere se stesso e.. allo stesso tempo.. sopporta con fermezza tutto ciò che ha la falsa apparenza di male". .. ho visto molti inverni e primavere da quando il mio saggio amico L. G. StC. sorseggiando del porto davanti al caminetto acceso.. in una freddo e caldo afternoon.. 20 anni ormai !
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Post n°106 pubblicato il 10 Novembre 2008 da ahmad_jamal
__ A. A. A. BBANDO _ NATI ___ . . Non essere un calcolatore.. non essere un imbroglione nei con- fronti della vita. Che amore sarebbe? Affari e affari e affari... Per fare gli affari.. il requisito è il sapere; per vivere la vita.. il requisito è l'innocenza. Il sapere è indispensabile sulla piazza del mercato.. ma non è affatto necessario quando stai entrando nei misteri. Non puoi essere sapiente.. puoi solo essere. Abbandona tutta la tua mentalità.. abbandona tutti i tuoi condizionamenti e comincia a muoverti. Quando ti senti gioioso.. abbandonati alla gioia.. aiutati a sentirti gioioso.. canta.. danza. Le vecchie abitudini ti tireranno indietro.. non dovrai ascoltarle. Pian piano.. dovrai liberarti dalle vecchie abitudini. Sarà una lotta.. perché nessuna abitudine se ne andrà con facilità. Ma quelle vecchie abitudini sono nemiche tue e nemiche del divino. Se si potesse definire Dio con una parola.. quella parola sarebbe "beatitudine" e nient'altro.
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Post n°105 pubblicato il 09 Novembre 2008 da ahmad_jamal
Seen & La festa era in una grande discoteca ultramoderna e stracolma di giovani e giovanissimi notevolmente ubriachi. Maja sembrava un'apparizione.. in mezzo a quella massa di ragazzini urlanti. Qualcuno la guardava con stupore.. forse chiedendosi se non si trattava degli effetti di qualche droga ingurgitata. Lei era perfettamente rilassata. Ordinammo da bere e.. mentre la mia amica con Kevin e Peter sparivano nella folla delle piste da ballo.. Maja ed io trovammo un angolino relativamente tranquillo dove poter chiacchierare. Lei mi raccontò della nostalgia che provava per la Sicilia.. per la vecchia casa-studio di Erice. "Anni fa".. disse "un mio ritratto in lingerie divenne un modo di dire.. qualsiasi cosa poteva essere seen & unseen.. visibile e invisibile. Era diventata un'espressione molto diffusa.. anche i ragazzi la ripetevano per strada. Ah.. era molto bello. Perché in fondo .. vedi.. quello che Peter e io cerchiamo è proprio questo.. il visibile e l'invisibile. Cerchiamo gli angeli. Cerchiamo l'anima. Ma senza trascurare i corpi.. ti pare ? ". Ballammo anche noi. Fino a tardi.. tardissimo. .. ... .... ![]() |
Post n°104 pubblicato il 08 Novembre 2008 da ahmad_jamal
A R S * L O N G A ![]() Le raccontai di quando avevo scoperto il suo lavoro.. al Whitney Museum.. piangendo come un disperato durante la visione.. perché nel suo dolore avevo ritrovato intatto il mio. Mi strinse forte le mani nelle sue. Non mangiavamo più. Ci guardavamo negli occhi come due individui scampati ad un naufragio.. che scoprono di essere parenti. Lei mi raccontò della droga che le impediva di vedere chiaro nel suo lavoro e del bisogno di scappare dalla America di George W. Bush. Da qualche tempo aveva preso casa a Londra.. infatti. Disse : " Per me scattare una foto è un modo per toccare qualcun altro. E' una carezza. Io non fotografo con occhio freddo.. distaccato. Non analizzo quello che accade. Fare una foto per me è giusto cogliere la bellezza e la vulnerabilità dei miei amici ". Le raccontai dell'amica con cui una volta ero stato a Londra e che poi era morta per un'overdose. Mi chiese se anch'io avevo mai usato l'eroina. Risposi di no. Lei disse : " Però l'hai conosciuta lo stesso ". Era così bella e vulnerabile.. mentre parlava. I suoi occhi.. davvero speciali. Ero paralizzato dall'emozione.. mentre stavamo ancora parlando e parlando.. in quella sospensione che solo le ore piccole consentono. Ci salutammo scambiandoci indirizzi.. numeri di telefono.. promesse. L'ho rivista ancora una volta.. a Roma.. durante una inaugurazione. C'era una gran folla intorno a noi. Lei appariva imbambolata.. penso avesse preso qualcosa. Ci siamo abbracciatì in silenzio. Avrei voluto stringerla per tutta la vita. ![]() |
Post n°103 pubblicato il 08 Novembre 2008 da ahmad_jamal
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Post n°102 pubblicato il 03 Novembre 2008 da ahmad_jamal
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Post n°101 pubblicato il 02 Novembre 2008 da ahmad_jamal
* B L A C K ![]() * ![]() * Tutti aspiriamo alla felicità.. ma ogni vita contiene in sé gioia e dolore.. luce e tene- bre. Ci può capitare di perdere il lavoro.. di divorziare.. di ammalarci.. e allora ci ina- bissiamo in un periodo oscuro mettendo in discussione tutto ciò che siamo . La maggior parte di noi a questo punto cerca freneticamente qualche via per uscire dal- lo sconforto.. e magari ricorre a futili di- vertimenti o all' alcool. Oppure pensa che sia solo "depressione" e si rivolge ad uno strizzacervelli. In questo modo.. però.. si spreca un'opportunità preziosa: quella di cambiare prospettiva. La crisi deve darci la spinta per interrogarci su ciò che voglia- mo nel profondo di noi. Per esempio.. es- ser lasciati dal partner offre l'occasione per capire che cosa non ha funzionato nel rapporto.. cosa cerchiamo davvero nell'al- tro o siamo disposti a dargli.. come siamo stati influenzati dagli stereotipi comporta- mentali della nostra società e via dicendo. Se non facciamo chiarezza in noi stessi.. ripeteremo fatalmente gli stessi errori in ogni nuova relazione.. affettiva o profes- sionale che sia. Abbandoniamoci dunque alle tenebre dell' infelicità.. se questa può aiutarci a progredire nella nostra evoluzio- ne umana e a ritrovare il piacere della luce. Individuiamo i nostri personali riti di pas- saggio.. la nostra temporanea follia.. la nostra trasformazione alchemica per di- ventare più veri.. più forti.. più completi... e senza più paura del buio. ![]() |
Post n°100 pubblicato il 01 Novembre 2008 da ahmad_jamal
° NO ° FOOD ° La Bellezza nutre l'anima.. la scuote e la riporta alla vita... non c'è nient'altro che abbia la stessa efficacia. La meravi- glia che sperimentiamo di fronte a qualcosa di significativo e straordinario è una reazione profondamente radicata nello animo umano. Ci obbliga a fermarci e ci infonde all'istante una speranza di piacere. Ma se non abbiamo anima.. non possiamo neppure cogliere il bello.. seppellito com'è da una spessa patina di pragmatismo e di grossolano egotismo. Quando la Bellezza fa la sua comparsa.. tutti i nostri sensi devono essere attivi.. e l'immaginazione pronta a recepirla; se dovessimo prendercela sarebbe grave.. perché resterem- mo senza nutrimento. |
Post n°99 pubblicato il 31 Ottobre 2008 da ahmad_jamal
Un bel culo è trasgressivo? Domanda ardua.. compressa com'è tra la cruda carnalità del soggetto e l'impervia pre- tenziosità del predicato. Ma domanda inevitabile se a pro- porci il culo - disegnato.. per carità.. "Absit iniura verbo" - è un certo Milo Manara. Inutile spendere parole di presentazione.. né ripercorrere la sua carriera iniziata nel retrobottega del sesso disegnato - leggi fumetti porno "popolari" - passata per l'impegno della politica e finita.. con la politica dell'impegno.. per la qualità.. impegno per la fascinazione.. impegno per lo sba- lordimento.. impegno.. se volete.. per una trasgressione lucida e programmatica. Ma.. tornando alla domanda.. un culo è trasgressivo? Inu- tile nasconderci dietro le analisi semantiche.. le riflessioni sociologiche.. le critiche del segno: Manara è affascinato dalle rotondità dei " posteriori " femminili.. la sua matita è calamitata sul basso schiena.. si sofferma su natiche sode e lisce.. scivola su quelle prominenze impudiche.. le illustra come se stesse accarezzandole. Che sia Alice o una tale Foscari.. che si tratti di una sconosciuta.. anonima compar- sa delle sue storie.. o la signora Claudia che "Il gioco".. la mano di Manara non perde occasione per alzare le gonne con un colpo di vento o per abbassare con un pretesto qualsiasi.. dallo strappo (im)provvido allo slancio esibizio- nista. I pantaloni scendono meno.. ma segnano e sottoli- neano.. si modellano sui solchi.. stringono inevitabilmente.. strizzano.. quasi si afferrano alla carne che si immagina e non si può non desiderare. Il culo è dunque trasgressivo? Bisognerebbe intendersi sulle parole.. ma le parole sembrano scivolare sulle pelli giovani e tese di questi sederini offerti senza ritegno.. scivolano come le mani delle nostre signorine che Manara vuole mostrarci come le vorremmo noi.. un pò innocenti.. un pò viziose. Mani che scendono.. si insinuano.. si allarga- no.. accarezzano. Ditini senza vergogna che titillano e si infilano.. giocano dove non si dovrebbe dire.. si afferrano a questi glutei senza tempo e senza nome.. ma che hanno il tempo di ciascuno e il nome di tutte. |
Post n°98 pubblicato il 28 Ottobre 2008 da ahmad_jamal
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. Con Lei ho sempre conversato liberamente di tutto. Nessun pregiudizio. Era di sinistra ma non nutriva com- plessi nei confronti delle gerarchie che allignano anche in quella parte politica. Poteva criticare il proprio prossimo con lo stesso rigore che riservava all'avversario. Non è una cosa comune. Penso che in fondo ci fosse anche questa sua libertà mentale all'origine delle leggende sul suo cattivo carattere. Il fatto di esserle amico non ti esimeva dalle sue critiche.. anche crudeli. E poiché l'Italia è un paese sostan- zialmente cattolico e ipocrita.. il suo atteggiamento finiva con l'apparire spietato. Il suo rapporto con il potere con- servava la vena scapigliata e sanamente ribelle che la sinistra di oggi ha in gran parte perduto. |
Post n°97 pubblicato il 27 Ottobre 2008 da ahmad_jamal
. . Secondo Aristotele.. Orfeo fu il creatore della 'ellenicità' perché trasmise agli uomini l'espressione musicale e i ' fondamenti dei misteri ' poi detti " orfici ". A questi fondamenti.. l'allievo di Orfeo.. Museo.. aggiunse l'arte di guarire dalle malattie. Orfeo fu poeta e cantore che visse e peregrinò in Tracia.. la terra di Diònisio. L'associazione Orfeo-Tracia-Diònisio-Poesia-Ellenicità.. riportata dalla leggenda mitica è densa di significati.. perché : - la poesia era considerata dagli Elleni "dionisiaca" per sua natura.. capace cioè di procurare una forma speciale di conoscenza attraverso il cosiddetto "entusiasmo".. condizione designante "l'animo pieno del dio" ovvero " l'ispirazione " - la nascita della ellenicità fu dunque collocata lontano da Atene.. nel nord della Grecia.. area geografica che sarà considerata "selvaggia" in età "classica". In realtà.. l'area sub-danubiana fu tra le prime che.. nell’epoca più remota più vicina a quella di origine delle leggende.. manifestò la "rivoluzione neolitica" in Europa. - l'estremità orientale della Tracia costituisce il pilastro europeo dell'Ellesponto.. nodo cruciale della Via di Terra.. la quale rappresentò uno dei due assi fondamentali.. l'altro essendo la Via di Mare.. lungo il quale Oriente e Occidente si incontrarono e si scontrarono. Questa via attraversava la Tracia.. passava in Tessaglia e quindi deviava a sud nella Focide verso Delfi. Dalla Tracia.. una diramazione risaliva attraverso l'Europa orientale fino al Baltico.. "Via dell’Ambra ".. collegando il mito mesopotamico di Apollo con gli Iperborei.. il popolo felice del Nord-Europa. La sfera mitica comprendente l'associazione Orfeo-Poesia-Apollo-Malattia.. parallela all’altra.. rivelava quindi importanti derivazioni mesopotamiche. Alla fine.. Ellenicità voleva dire - come i Romantici poi schematizzarono - realtà pervasa dallo *spirito dionisiaco* e dallo *spirito apollineo*.. ed Orfeo apparve agli Elleni.. alle origini della loro storia.. l'elemento unificatore di entrambe queste anime. |
Post n°94 pubblicato il 26 Ottobre 2008 da ahmad_jamal
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Post n°93 pubblicato il 25 Ottobre 2008 da ahmad_jamal
. ___ I L __ R I ° C H I ° A M O ___ . . __ d e l l a __ p a r t e __ o s c u r a ___ Dopo anni.. sono giunto alla convinzione che gli esseri umani si trovano a sperimentare. Parlo d'amore in generale: può trattarsi di una relazione sentimentale.. o del profondo affetto per un bambino. Il richiamo è forte.. ma l'oscurità è intensa. E' come se nell'amore ci fossero due aspetti.. le due facce della Luna.. una illuminata e una completamente buia. In tutti i nostri rapporti sentimentali sappiamo poco o nulla di quanto sta accadendo e di quanto ci viene chiesto. L'amore ha ben poco a che vedere con l'ego.. ed è al di là della comprensione e del controllo. Ha le sue proprie ragioni e i suoi modi trasversi di ottenere ciò che vuole. Robert Burton.. che visse all'epoca di Shakespeare.. diagnosticò l'amore come una malattia.. arrivando al punto di consigliare di evitarlo.. per quanto possibile. Ma decidere di non amare equivale a decidere di non vivere. Ogni essere umano ha bisogno di amare e di essere amato. Ecco perché ci arrendiamo.. ci lasciamo prendere dalla magia.. e a quel punto siamo spazzati via.. precipitando in giorni e notti di fantasie.. ricordi.. desideri e strane sensazioni di perdita.. fino a porre fine alla nostra libertà e a una vita comoda. Pur avendo vissuto molte esperienze amorose terminate nel dolore e caratterizzate dall'insuccesso.. non ci rinunciamo mai. L'anima ha una tale fame d'amore che continuiamo a dargli la caccia.. anche se le possibilità di successo sono risibili. Quando qualcuno decide di rinunciare all'amore.. pos- siamo leggerglielo sul viso: diventa smorto.. senza vita. L'anima ha un ardente desiderio d'amore.. e se ci rinuncia- mo perché è troppo difficile.. la vita ci abbandona come l'aria che fuoriesce da un pneumatico bucato: ci sgonfiamo. Poi cominciamo a chiederci perché nulla abbia più senso. Forse non riusciamo neppure a renderci conto che quel senso è l'amore.. e che è proprio grazie ad esso che la vita prende forma e significato. Ovviamente.. lo scopo dell'amore non è quello di renderci felici. E' una forma d'iniziazione che può trasformarci radi- calmente.. facendo di noi più di ciò che siamo.. eppure meno di ciò che siamo stati. Se non ci rendiamo conto che stiamo camminando sui carboni ardenti.. passando sotto le forche caudine e sopravvivendo nella natura selvaggia in cerca di una visione (e tutto ciò nel semplice contesto di una relazione umana) l'amore potrà facilmente distruggerci. Dà infatti sen- so alla nostra vita.. ma porge sempre un prezzo da pagare. Ci farà diventare la persona che siamo destinati ad essere.. ma solo se sapremo sopportare il suo dolore e lasciare che ci svuoti tanto quanto può riempirci. |
Post n°92 pubblicato il 25 Ottobre 2008 da ahmad_jamal
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Post n°91 pubblicato il 24 Ottobre 2008 da ahmad_jamal
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Post n°90 pubblicato il 23 Ottobre 2008 da ahmad_jamal
. Oggi.. ogni punto di vista si annichila rapidamente.. Ogni angolazione marcisce nel tempo di un sospiro... Ogni muro appena eretto si sbriciola... Ogni trama appena tessuta si sfrangia... Ogni idea appena emersa si scontra con la ridicolazzazione di se stessa.. tuttavia.. mai.. come in questo mondo di sabbie mobili del cuore.. del pensiero e del fare modificati.. spunta l' alba di una Nuova Concezione.. mattino di un' inesprimibile Unità. |
Inviato da: poetella
il 27/01/2009 alle 21:01
Inviato da: poetella
il 27/01/2009 alle 20:42
Inviato da: IlFioccoDiSeta
il 22/12/2008 alle 21:36
Inviato da: morbida2dgl
il 28/11/2008 alle 23:10
Inviato da: dolcedonnaa
il 28/11/2008 alle 22:13