Il Kebra Negast

PUZZLE PEZZO 2 - ANIME GEMELLE


Le abilità telepatiche del DNA Ora meditiamo sulle Anime Gemelle. Però lo facciamo corroborati da quel che segue. Un interessante articolo di Ines Curzio. Eliche sosia in grado di riconoscersi a distanza per ricombinarsi.Il motivo è tuttora un mistero per gli scienziati.(di Ines Curzio) Da una ricerca pubblicata sul ACS’ Journal of Physical Chemistry è risultato che le molecole di DNA possiedono una capacità che lascia increduli gli scienziati. Il fenomeno osservato appare simile alla telepatia.Sequenze di diverse centinaia di nucleotidi possono riconoscere molecole corrispondenti ad una certa distanza e poi possono raggrupparsi insieme, tutto apparentemente senza che vi siano contatti tramite proteine o altre molecole biologiche. Con la comprensione che si aveva fin qui del DNA, gli scienziati non avevano nessuna ragione di sospettare che le eliche sosia fossero in grado di riconoscersi e di ordinarsi, cercandosi da sole a distanza.Il processo analizzato dal team di ricerca riguarda la capacità dei geni di identificarsi a vicenda e allinearsi per dar inizio al processo di ricombinazione omologa, dove due doppie eliche di DNA si scambiano materiale genetico, o segmenti della stessa molecola che possiedono un’ampia regione di sequenze omologhe.Nello studio, gli scienziati hanno osservato il comportamento di filamenti di DNA resi fluorescenti e messi in acqua che non conteneva proteine o altro materiale, per non interferire con l'esperimento. I filamenti con sequenze identiche di nucleotidi erano circa il doppio ad accoppiarsi rispetto a filamenti di DNA con diverse sequenze. Nessuno sa il meccanismo che permette a filamenti individuali di DNA di comunicare fra loro in questo modo, eppure lo fanno…In questo risiede l'effetto "telepatico" che è fonte di meraviglia per gli scienziati. ”Sorprendentemente, le forze responsabili per il riconoscimento della sequenza possono arrivare a più di un nanometro di acqua di distanza dal DNA vicino”, hanno detto gli autori Geoff S.Baldwin, Sergei Leikin, John M.Sedon e Alexei A.Kornyshev.Quest’ultimo ha affermato: «Vedere queste molecole identiche di DNA cercarsi in una moltitudine disordinata di altre molecole, senza alcun aiuto esterno, è molto emozionante. Questo può fornire una forza di azionamento per i geni simili, per cominciare il complesso processo di ricombinazione senza l’aiuto di proteine o di altri fattori biologici. I risultati sperimentali della nostra squadra sembrano sostenere queste aspettative». Capire il preciso funzionamento del riconoscimento primario potrà in un futuro prossimo evitare che ci siano errori nella ricombinazione e quindi fare in modo che il DNA si possa riparare. Tutto ciò ha un’importanza notevole se si considera che patologie come il cancro o l’Alzheimer sono spesso determinate da errori nel patrimonio genetico di alcune cellule.Naturalmente questo fenomeno che appare “telepatia” è un fatto certo e assolutamente scientifico, non soprannaturale, perché è stato sperimentato e reso visibile dalle strumentazioni. Ma quante informazioni contenute nel codice genetico non sono ancora state scoperte e decifrate?Da questa recente ricerca si aprono inevitabilmente ulteriori domande sul grande mistero del DNA, sulla molecola della vita che contiene in sé tutte le informazioni indispensabili per lo sviluppo ed il corretto funzionamento dell’organismo. Il DNA mostra capacità che possiedono non solo i geni, ma di riflesso tutti gli organi, inclusa la mente. Allora non viene il dubbio che la telepatia, la telecinesi, la telestesia e le altre facoltà psichiche siano ben altro che non eventi occasionali, soprannaturali o paranormali? Non potrebbero invece essere normali abilità del cervello, le cui istruzioni sono racchiuse nello stesso DNA, che stranamente si scopre ora avere abilità simili?