Il Kebra Negast

DIALOGHI DI UN FOLLE - CATTEDRALE


CATTEDRALE
DIALOGHI DI UN FOLLE - CATTEDRALE Solo le donne hanno la potenza di una miriade di stelle che paiono frusciare così bene nell'universo come gonne smosse dal vento e dal dolce dondolio del loro ventre.Il ventre; cattedrale misteriosa dove magia e mistero appaiono. Sacro silenzio dove ci si pone la  domanda a cui non v'è data risposta: il dogma. Perché il cuore ad un certo punto inizia a battere?E' solo lì nel ventre di donna, la culla della vita che tutto accade. Avete ragione... amo da uomo, con un urlo invidioso il vostro essere generatrici di vita e il mio essere uomo, solo spettatore del più bello dei miracoli.E' amare che si perde nell'infinità della grandezza femminile che abbraccia l'universo come volerlo proteggere. Da esso ella ne succhia il seme, lo nasconde nel suo ventre, lo protegge, lo cura, lo ama e lo concede alla vita rinunciando alla propria.....E il mio ti amo è solo un ticchettio di un orologio senza tempo.Apro la mano e lascio da essa cadere il mio orgoglio, come granelli di sabbia che si disperdono nel vento, mille illusioni di un goffo credulone, e mi ritrovo nudo nella mia sempliciotta visione del mondo.Guardo te donna e non ti dico parola...Non fraseNon poetica frittata...Solo ti amoNon da uomo, da cavallo, da lupo, da albero o da minestra riscaldata.....Solo ti amo.Te, il tuo ventre, l’universo e il lungo cammino che abbiamo fatto nei millenni ....Omino folle