Il Kebra Negast

DIALOGHI DI UN FOLLE - COL CUORE IN MANO


PremessaQuesto racconto lo dedico a tutti coloro che cercano l'amore.Lo scrissi nel 2003 quando ero alla ricerca del mio grande amore. Due anni dopo ho sposato colei che rappresenta e ha rappresentato tutto ciò che ho sempre cercato nel mio amore.Infine, sembra che allora il folle espresse un desiderio.Fu accontentato!Alla mia compagna, moglie e amica!Caddwych (l'autore)
 DIALOGHI DI UN FOLLE - COL CUORE IN MANOMia dolce Inesistente,io so che tu non esisti, non sei mai nata e non so neanche se mai nascerai. Ma è col cuore in mano che a te mi rivolgo seduto su questo scranno di una chiesa spoglia e silenziosa e vergo col sangue queste mie parole.Dopo lungo vagare, un dì, inaspettato ma sublime, senza che né il mio cuore né la mia mente ne avessero più scavato i meandri ormai creduti perduti, incontrai i tuoi occhi inesistenti.Quel dì, sublime di momenti che rendono indimenticabile la vita, i tuoi mai visti occhi mi hanno catapultato verso un passato che credevo ormai perduto.Ed un fuoco, prima impercettibile, poi via via sempre più potente e caldo, ha invaso il mio spirito cogliendomi come un bimbo di fronte ad un balocco.Oh.. sì... ero lì a bocca aperta... incantato come un pargolo che non sa come esprimere la gioia e l'emozione d'una così incantevole sorpresa.E in un istante ho capito che ti amo... non solo d'un amore terreno e carnale... ma lo sento come se fossi nato solo per amare te.Oh, amore mio, sapessi; non ho occhi che per te, non ho labbra che per te, non ho sonno e non voglio riposare, solo per continuare a sentire il tuo inesistente profumo su di me.Quando sei assente... Un fremito mi scuote e sento che non resisto al non saperti lì, viva e suprema, dovunque tu sia...Oh amore mio... Quante paure! Paura di perderti, paura di sbagliare o di ferirti. Paure che attanagliano l'anima mia con struggente crescendo.Ogni volta che ti penso è come pensare alla splendida alba che inonda il mondo di colori.Sei come il pane caldo al mattino che fragrante rigeneri le mie forze.Oh, amore mio, non v'è anima al mondo che mi possa far provare tutto ciò, se non te, vulcano e lago sereno, trepidazione e consolazione. Fragore e dolce silenzio.E io ti amo... sempre di più...ogni istante ancora di più....Nel buio di questa chiesa dai cui pertugi non arriva abbastanza luce, chissà se ho scritto ciò che desidero tanto tu legga ma che tu, non esistendo, non leggerai.Beh! … io ripiego il foglio e non lo spedisco all’indirizzo che tu non hai….Sono felice di averti scritto…..Innamoratamente tuoIl folle d'amore