Il Kebra Negast

DIALOGHI DI UN FOLLE - LA MIA AMICA


DIALOGHI DI UN FOLLE - LA MIA AMICA Questo post riguarda l'elemento base che condiziona tutta la vita degli umani: LA PAURA 
 Ancora seduto là? Su quella stessa panchina di ieri?Sapeste, non smetto mai di correre, sempre in cerca di qualcosa da scoprire; qualcosa da indovinare.Sollevando appena il lembo di un tappeto, sovente capita di scoprire che chi doveva pulire ha invece solo fatto finta.Siamo esseri inclini ad avere paure di ogni sorta; del buio, dell'uomo nero e di mille altre piccole e grandi cose.Facciamo della paura l'unica amica che abbiamo senza renderci conto che è come la "scimmia" che ti salta in groppa quando ti droghi.Maledetta, falsa, ignobile essere che ti schiavizza facendoti credere d'esserti amica; la paura ti prende per il collo e ti dice di essere la tua coscienza, i tuoi valori. Afferma che se perdi lei, perderai tutto, persino la tua vita stessa...Allora ti convinci che ha ragione. E' lei la sola detentrice delle tue verità. E come potrebbe non essere vero quello che ti dice? Solo lei è la custode di tutti i tuoi segreti e ti conosce da quando appena riuscivi a capire qualcosa.Sì... la paura non può sbagliare. In fondo quando hai sofferto, quando l'hai messa da parte per cavalcare il cavallo del coraggio e poi ti sei fatto male, lei era lì ad aspettarti per dirti "Te l'avevo detto".La paura è come la calda coperta che ti ripara dal freddo e non lascia avvicinare nessuno che ti possa danneggiare, anche quando sei un pò curioso e vuoi guardare al di là... Ella è guardinga e ti avverte, ti fa memento di quando e quanto hai sofferto e con abilità ti fa vedere chiunque bussa alla tua porta come un mostro....Già!Il mio problema è che ho sbagliato tutto. Io, la mia paura l'ho presa a calci in culo diverso tempo fa.Ogni tanto lei fa capolino e mi dice: vedi? vedi che ho ragione io? Vedi? Con me certe cose non ti sarebbero mai accadute.E io le rispondo con gentilezza: Hai ragione. Ma vedi mia cara Paura. Io non mi posso permettere il lusso di averti come compagna. Io sono nato lottando, son cresciuto e vissuto lottando. Quel che ho, l'ho strappato a morsi e dentate alla vita. Non sarà molto, ma è mio. Me lo sono conquistato. E tu, mia cara sei solo un comodo cuscino, una banale scusa per non affrontare la vita. Sarebbe bello averti come compagna ma preferisco farmi male. Ogni ferità è un simbolo di un cammino che mi porterà un giorno, quando le porte dell'oblio si apriranno, a dire: "Mi hanno rotto il culo ma li ho fregati tutti" e sorridendo li manderò a cagare...E adesso Paura mia, va a cagare pure tu......E con un bel calcione sul quel suo culone flaccido mi libero di lei....Non è difficile sai?Un bel calcio in culo e ti senti un papa... Ahhhhhh.....Ci dovresti provare un giorno. Ti farà sentire bene....Oh, ma ora debbo andare....Chissà che oggi non prendo qualche altro schiaffone... Sono certo che mi aiuterà a bandire la mia vanità e a rendermi più umile agli occhi di Dio...