Il Kebra Negast

CANTICO DI SALOMONE - 4;1-16


Questo cantico tratto dalla Bibbia (Cantici) è dedicato da Salomone a Makeda, La Regina di Saba. Molti me lo contesteranno. Ma la verità è questa. Eccellere nell'amore e nella passione, anche carnale. Se i credenti in questa religione leggessero con mente aperta e con naturale visione, comprenderebbero che Dio NON ha mai considerato peccaminoso l'amare con sensuale passione.
Cantico di Salomone 4; 1-161 Come sei bella, amica mia, come sei bella!Gli occhi tuoi sono colombe,dietro il tuo velo.Le tue chiome sono un gregge di capre,che scendono dalle pendici del Gàlaad.2 I tuoi denti come un gregge di pecore tosate,che risalgono dal bagno;tutte procedono appaiate,e nessuna è senza compagna.3 Come un nastro di porpora le tue labbrae la tua bocca è soffusa di grazia;come spicchio di melagrana la tua gotaattraverso il tuo velo.4 Come la torre di Davide il tuo collo,costruita a guisa di fortezza.Mille scudi vi sono appesi,tutte armature di prodi.5 I tuoi seni sono come due cerbiatti,gemelli di una gazzella,che pascolano fra i gigli.6 Prima che spiri la brezza del giornoe si allunghino le ombre,me ne andrò al monte della mirrae alla collina dell'incenso.7 Tutta bella tu sei, amica mia,in te nessuna macchia.8 Vieni con me dal Libano, o sposa,con me dal Libano, vieni!Osserva dalla cima dell'Amana,dalla cima del Senìr e dell'Ermon,dalle tane dei leoni,dai monti dei leopardi.9 Tu mi hai rapito il cuore,sorella mia, sposa,tu mi hai rapito il cuorecon un solo tuo sguardo,con una perla sola della tua collana!10 Quanto sono soavi le tue carezze,sorella mia, sposa,quanto più deliziose del vino le tue carezze.L'odore dei tuoi profumi sorpassa tutti gli aromi.11 Le tue labbra stillano miele vergine, o sposa,c'è miele e latte sotto la tua linguae il profumo delle tue vesti è come il profumo del Libano.12 Giardino chiuso tu sei,sorella mia, sposa,giardino chiuso, fontana sigillata.13 I tuoi germogli sono un giardino di melagrane,con i frutti più squisiti,alberi di Cipro con nardo,14 nardo e zafferano, cannella e cinnamomocon ogni specie d'alberi da incenso;mirra e aloecon tutti i migliori aromi.15 Fontana che irrora i giardini,pozzo d'acque vivee ruscelli sgorganti dal Libano.16 Lèvati, aquilone, e tu, austro, vieni,soffia nel mio giardino,si effondano i suoi aromi.Venga il mio diletto nel suo giardinoe ne mangi i frutti squisiti.