Non dovrei, ma rimango sempre basito di fronte a certe cose. Sento pianti disperati di persone che sono con l'acqua alla gola a causa della crisi, gente che si ritrova senza lavoro, a dover fare i conti con lavori degradanti e malpagati (talvolta neppure pagati).Sento, ascolto e ciò che sento mi affligge. Sì, perchè anche io con mia moglie stiamo passando un periodo di crisi economica che investe molti.Cosa fare dunque per noi stessi e per coloro che sovente vorrei aiutare?Di recente ho conosciuto un'attività che oltre che far lavorare me (part time) e mia moglie (full time) mi permette di offrire lavoro ad altri, aiutare altri che sono alla disperata ricerca di una soluzione economica alla loro crisi... Offro dunque lavoro. E non solo a chi non ce l'ha, ma anche a chi già lo ha e vuole arrotondare lo stipendio o chi, già benestante, vuole costruirsi una attività indipendente propria e con persone che può scegliere non "colleghi che ti ritrovi - ti piaccia o no". Senza padroni e senza limiti di guadagno...E cosa ho scoperto?Che tanti lagnano, lagnano e lagnano tanto solo a parole, ma non fanno alcunchè per migliorarsi e migliorare.Dov'è dunque la loro crisi? Finalmente, mi son detto, posso aiutare molta gente a trovare un lavoro. Per tutta risposta mi son sentito dire che ciò che cercavano era altro. Ma altro cosa?Disoccupati, occupati insoddifatti o persone che potrebbero fare questa attività come secondo lavoro che prima venivano da me a chiedermi di aiutarli a trovare un lavoro o un altro lavoro, ed ora che glielo offro adducono decine e decine i scuse per non lavorare...E allora resto basito!La crisi? La loro crisi? Dov'è? Cos'è?E il lavoro? La loro ricerca forsennata di lavoro? Dov'è? Cos'è?A voi tutti l'ardua sentenza...Caddwych
NON DOVREI, MA RIMANGO SEMPRE BASITO DI FRONTE A CERTE COSE....
Non dovrei, ma rimango sempre basito di fronte a certe cose. Sento pianti disperati di persone che sono con l'acqua alla gola a causa della crisi, gente che si ritrova senza lavoro, a dover fare i conti con lavori degradanti e malpagati (talvolta neppure pagati).Sento, ascolto e ciò che sento mi affligge. Sì, perchè anche io con mia moglie stiamo passando un periodo di crisi economica che investe molti.Cosa fare dunque per noi stessi e per coloro che sovente vorrei aiutare?Di recente ho conosciuto un'attività che oltre che far lavorare me (part time) e mia moglie (full time) mi permette di offrire lavoro ad altri, aiutare altri che sono alla disperata ricerca di una soluzione economica alla loro crisi... Offro dunque lavoro. E non solo a chi non ce l'ha, ma anche a chi già lo ha e vuole arrotondare lo stipendio o chi, già benestante, vuole costruirsi una attività indipendente propria e con persone che può scegliere non "colleghi che ti ritrovi - ti piaccia o no". Senza padroni e senza limiti di guadagno...E cosa ho scoperto?Che tanti lagnano, lagnano e lagnano tanto solo a parole, ma non fanno alcunchè per migliorarsi e migliorare.Dov'è dunque la loro crisi? Finalmente, mi son detto, posso aiutare molta gente a trovare un lavoro. Per tutta risposta mi son sentito dire che ciò che cercavano era altro. Ma altro cosa?Disoccupati, occupati insoddifatti o persone che potrebbero fare questa attività come secondo lavoro che prima venivano da me a chiedermi di aiutarli a trovare un lavoro o un altro lavoro, ed ora che glielo offro adducono decine e decine i scuse per non lavorare...E allora resto basito!La crisi? La loro crisi? Dov'è? Cos'è?E il lavoro? La loro ricerca forsennata di lavoro? Dov'è? Cos'è?A voi tutti l'ardua sentenza...Caddwych