INTERESSI

RIPRENDO CON RIBREZZO


Paolo Scaroni è stato arrestato nel 1992 in merito all'inchiesta giudiziaria di Mani Pulite; nel 1996 ha patteggiato un anno e 4 mesi per tangenti di svariate centinaia di milioni di lire italiane, versate al Partito Socialista Italiano per appalti Enel.Nel 2006 viene processato dal tribunale di Adria, in qualità di amministratore delegato dell'Enel all'epoca dei fatti, per aver inquinato il territorio del delta del Po con la Centrale di Porto Tolle. Viene successivamente condannato ad un mese di reclusione, a titolo colposo, pena che viene convertita in un'ammenda di 1 140 euro. Nel marzo del 2009, la Corte d’Appello di Venezia ha assolto Scaroni dai reati attribuiti, annullando la precedente sentenza di primo grado. Nel 2011 "La Cassazione ha ribaltato la sentenza della Corte d'Appello di Venezia. Secondo quanto si è appreso sarebbe prevalsa la linea dura per cui sarebbe stata riconosciuta la responsabilità penale (ma i reati tuttavia nel frattempo si sono prescritti) sia dei direttori di centrale sia degli amministratori delegati di Enel".Il 7 febbraio 2013 viene iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Milano per corruzione: il caso riguarda una presunta tangente pagata ad esponenti del governo algerino per favorire la controllata Saipem e la stessa Eni in appalti da 11 miliardi di dollariQUESTO SIGNORE PERCEPIRA' UNA BUONA USCITA MILIONARIA DALLO STATO E CIOE'' DA NOI, IN QUANTO NON PIU' AD DELL'ENI. INVECE DI ESSERE IN GALERA COME SAREBBE GIUSTO, VIENE PREMIATO. FINIRA' QUESTA SCHIFEZZA PRIMA O POI ? DIPENDE SOLO DA NOI.