LETTERA A GIANFRANCO FINI

EGREGIO ON. GIANFRANCO FINI PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI,VOLEVO FARLE SAPER IL MIO PENSIERO CIRCA QUESTA RECENTE  VICENDA CHE LA CONVOLGE. IO NON SO COME SONO ANDATE LE COSE, NON SO L'ITER DELLA VENDITA DELLA FAMOSA CASA DI MONTECARLO, INSOMMA COME TUTTI SO QUELLO CHE  ABBIAMO LETTO.  LE ACCUSE DI FELTRI,  CHE PAGATO A DOVERE SCRIVEREBBE ANCHE CHE GLI ASINI VOLANO E LE SUE CONTRODEDUZIONI SU QUESTA INTRICATA STORIA. TROPPO POCO PER GIUDICARE, TROPPO POCO PER AVERE CERTEZZE. PERTANTO ASPETTO CHE LA MAGISTRATURA FACCIA IL SUO DOVERE COSA CHE ANCHE LEI LODEVOLMENTE ATTENDE. MA MI PERMETTA DI DIRLE CHE QUANTO MENO LEI HA AGITO DA SPROVVEDUTO; DA PRESIDENTE DELLA CAMERA DOVEVA DELEGARE AD ALTRI TUTTO. DOVEVA STARNE FUORI, CHIEDENDO AI SUOI EX COLONNELLI ( DA CONSIDERARE PIU' VICINI AI CELENTERATI CHE APPARTENENTI AL GENERE UMANO) DI OCCUPARSENE.  NON PENSO CHE LEI SIA UN TRUFFATORE, ANZI VOGLIO CREDERE CHE LEI FOSSE IN BUONA FEDE, NON MI DELUDA LA PREGO. IO NON HO VOTATO MAI PER IL SUO EX PARTITO ( PDL INTENDO), NON VOTERO' NEPPURE PER IL SUO NUOVO RAGGRUPPAMENTO ANCHE SE MI RITENGO  VICINO ALLA DESTRA DEMOCRATICA . SPERO CHE LEI ABBIA CAPITO CON CHI SI E' ALLEATO FINO A QUALCHE GIORNO FA, CON UN SIGNORE CHE ORA FARA' DI TUTTO PER SCREDITARLA IN PERFETTO STILE MAFIOSO.LA SALUTO E AUGURO A LEI  (E  ANCHE UN PO' A NOI ) DI USCIRE BENE DA QUESTA NON BELLA FACCENDA