Kolben@

Una vecchia Storia


 E nacque THOR (1a. parte) figlio di Odino e Joröla sua nascita fu annunciata dalla suocera in una cena a base di fagioli borlotti e cotiche: " Jorö, figlia mia adorata, tu e quel disgraziato di Odino avrete un figlio, lo chiamerete THOR come il povero nonno e sara' somigliante a me." Odino trasali' e strabuzzando gli occhi, penso' tra se e se:" forse avrei dovuto usare l'ultimo preservativo, invece di  metterci dentro il pesciolino."
 Come annunciato dalla suocera (quella non sbagliava mai),dopo nove mesi venne alla luce un bellissimo bambino di 39 anni e 97 kg di peso, che Odino chiamo' THOR (altrimenti quella si sarebbe incazzata come una bestia) .Odino, vista la somiglianza suocerale, suo malgrado riconobbe l'erede, ma decise di iniziare a fumare e dopo tre giorni disse alla moglie:"Jorö, mia sposa fedele ed adorata, unico amore della mia vita, domanda a tua madre se posso andare a comprare le sigarette." Ebbe il consenso,prese il carro trainato dalle capre,smise di fumare e di lui si persero le tracce.. (c'e' chi dice di averlo visto ad Atene in compagnia di Giove,mentre frequentavano i piu' famosi bordelli ).THOR trascorse i primi anni della sua vita circondato dalle cure amorevoli della nonna (mortacci sua),dall'affetto dell'amante della madre ,(uno dei Proci esiliato da Ulisse al nord e che non aveva perso il vizio di trombare le donne altrui)  e da innumerevoli amici fidati. Solo con uno, tale Attila de Centocelle, ebbe alcuni screzi (gli si fumava tutta l'erba), ma anche a questo il piccolo THOR seppe porre rimedio e, con una diplomatica scelta, compro' una valigia  dalla quale non si separo' mai piu' ,la mitica "VALIGIA di THOR".
Ma Attila aveva gia' il suo destino segnato. La voglia di erba crebbe in maniera smisurata e, vista la mancanza sul mercato locale, decise di invadere nuovi territori, ed insieme a quattro tossici di Centocelle, i fratelli Unni chiamati Barbari, rubo'una carrozzella a Piazza Navona, diede fuoco alla casa della madre, scassino' la cassetta delle elemonise della Basilica di San Pietro,picchio' un povero marocchino che non aveva voluto fargli da schiavo, strappo' lo specchietto laterale della macchina alla professoressa di storia che preferiva l'odiato Vercingetorige del Gianicolo, ma commise l'unico errore della sua vita: RUBO' anche l'unico ricordo che legava THOR a suo padre Odino, l'unico legame diretto con l'amore paterno:IL CIUCCIOTTO DI THOR
(fine prima parte segue)